Stazione sciistica di Laceno, al via i lavori
La stazione sciistica di Laceno. Un progetto ambizioso, diviso in due step per agevolarne il finanziamento, che prevede un radicale rinnovamento per la stazione sciistica del Monte Rajamagra.
L’area oggetto dell’intervento si trova in posizione strategica all’incrocio tra le regioni Campania, Puglia e Basilicata, sull’altopiano omonimo, nel comune di Bagnoli Irpino, in Provincia di Avellino.
Ora, finalmente, prendono il via i lavori per la stazione sciistica di Laceno, in Irpinia. Dopo cinque anni di tira e molla (gli impianti sono chiusi dal 2017), la Regione ha assegnato la gara per la progettazione esecutiva e per l’esecuzione degli interventi, per un totale di 13 milioni di euro.
Un maxi-investimento per rilanciare quello che era stato il maggiore impianto sciistico del Sud Italia, e che finalmente tornerà al suo antico splendore.
Qualche spiraglio di luce si era iniziato a intravedere già nel 2020, poi con la pandemia di Covid il tutto si era di nuovo arenato. E finalmente quest’anno è arrivata la luce verde, con il bando e l’assegnazione dei lavori, che dovranno riqualificare l’intera area e restituire così luce alla ‘Cortina del Sud’.
Il progetto della stazione sciistica di Laceno
Ma vediamo in dettaglio in cosa consiste il progetto relativo alla stazione sciistica di Laceno: i lavori prevedono la sostituzione delle seggiovie esistenti di Settevalli (1.003 metri) e Rajamagra (900 metri) con impianti moderni; la sostituzione delle sciovie Cuccioli (226 metri) e Serroncelli (623 metri) con due nuovi sklift; due tappeti per il Campo Scuola a 1.400 ed il Campo Scuola a 1.100 in sostituzione rispettivamente di un vecchio nastro trasportatore e di una sciovia a fune bassa (manovia); e tutti i lavori accessori e impianti civili delle stazioni di partenza e di arrivo.
L’intervento, fortemente voluto dalla Giunta Regionale della Campania, nasce dall’esigenza urgente, prioritaria ed indifferibile di rinnovare gli impianti di risalita, giunti ormai alla fine della loro vita tecnica e chiusi da maggio 2017, e di rilanciare in chiave moderna la stazione sciistica di Laceno, rendendola appetibile ai flussi turistici attraverso l’ampliamento dei servizi offerti sia nel periodo invernale che nel periodo estivo.
Ora non resta che attendere che l’iter burocratico sia definitivamente risolto, e che nel giro di due anni gli impianti Lacenesi possano tornare in attività – si spera – ancora più forti di prima.