Stanco e affamato Juan Carrito, uno dei figli dell’orsa Amarena, è comparso domenica scorsa sulle rive del lago di Scanno, in Abruzzo.
Forse attratto da un barbecue, Juan Carrito ha cercato di entrare in un giardino. Era solo e smarrito, ma tracciato regolarmente, come si può vedere dal collare.
I residenti del posto hanno giustamente evitato di nutrirlo, come purtroppo è capitato qualche volta in passato nella zona, ma hanno anche tentato di scacciarlo in malo modo: dapprima con delle urla, poi a qualcuno dei presenti balza in mente di utilizzare dei sassi, infine con un idrante. Qui, purtroppo, entra in gioco l’ignoranza…c’è poco da dire. Il video della testata giornalistica Espressione24 è fin troppo esplicito.
Ovviamente è stato anche avvertito il direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Ma come ci si comporta in caso di incontri ravvicinati con l’orso?
1 – Se volete evitare di incontrare un orso sul vostro cammino, è sufficiente parlare o produrre rumori in modo che l’animale percepisca la vostra presenza con largo anticipo e si allontani.
2 – Se avete la fortuna di intravedere l’orso in lontananza, arrestatevi e rimanete fermi ad osservarlo. Non avvicinatevi mai a meno di 100 metri di distanza.
3 – In particolare non avvicinatevi mai a cuccioli di orso, ma anzi allontanatevene subito perché la loro madre dovrebbe essere vicina e può reagire se immagina i suoi piccoli in pericolo, come farebbe qualsiasi madre anche della nostra specie.
4 – Non avvicinatevi mai a una tana di orso e tantomeno tentate di entrarvi.
5 – Se vi doveste imbattere improvvisamente in un orso a distanza ridotta, mantenete la calma e non urlate, ma parlate per farvi riconoscere. Se l’orso rimane fermo, allontanatevi con calma, indietreggiando o muovendovi lateralmente. Se l’orso dovesse seguirvi, fermatevi e mantenete la vostra posizione. Non lanciate contro l’animale pietre o bastoni, non scappate di corsa e non arrampicatevi su un albero.
6 – È molto improbabile che l’orso vi attacchi ma se nonostante tutto dovesse farlo, rimanete immobili: con grande probabilità l’orso si fermerà vicino a voi senza alcun contatto fisico. Se l’attacco dovesse arrivare al contatto, distendetevi a terra a faccia in giù, coprendovi il collo con le mani. Rialzatevi solo quando l’orso non sarà più nei paraggi e segnalate l’accaduto al Parco e ai Carabinieri-Forestali.
7 – Se passeggiate con il vostro cane nell’habitat del plantigrado, tenetelo al guinzaglio per evitare che si avvicini a un orso, disturbandolo o attaccandolo, ma anche che lo conduca verso di voi se dovesse tornare indietro in cerca di protezione.
8 – Non date mai da mangiare ad animali selvatici e non abbandonate mai cibo e altri rifiuti organici nel bosco e nelle sue vicinanze, né nei pressi di rifugi. Tutti i rifiuti devono essere riportati a casa, oppure depositati in bidoni della spazzatura non accessibili alla fauna. È molto importante che gli orsi non associno fonti alimentari con la presenza umana, perché questo accentuerebbe i conflitti tra le due specie.