Juan Carrito gioca con tre cani tra la neve d’Abruzzo

Juan Carrito gioca con tre cani

Juan Carrito gioca con tre cani e torna a far parlare di sé. Questa volta però non si tratta del solito ‘assalto’ ad un pollaio, bensì di uno straordinario incontro gioioso con tre cani.

Juan Carrito gioca con tre cani. Non è la prima volta che il figlio di Amarena interagisce con i cani

Il fantastico VIDEO che vi mostriamo, è stato pubblicato sulla pagina Facebook dello zoologo Paolo Forconi. Immagini che fanno bene al cuore. Juan Carrito dimostra, ancora una volta, di non avere alcun problema nel relazionarsi con altri animali.

Juan Carrito è divenuto talmente famoso, tanto che Sky ha deciso di dedicare un documentario all’orso bruno Marsicano, in particolare allo stesso Juan Carrito ed alla sua altrettanto celebre mamma Amarena.

Non è la prima volta che Juan Carrito viene sorpreso ad interagire con i cani. Qualche mese fa, infatti, fu filmato ‘faccia a faccia’ con due splendidi esemplari di pastori abruzzesi in pieno centro a Roccaraso.

Juan Carrito gioca con tre cani che lo accolgono

Juan Carrito gioca con tre cani non deve sorprendere il lettore. Rispetto ai suoi tre fratelli/sorelle, sembra che sia l’orso che più abbia ripreso il comportamento confidente della madre Amarena, mostrando poca diffidenza nei confronti dell’uomo.

L’ultima comparsa risale al mese di settembre, quando il ‘piccolo’ plantigrado fu immortalato tra le viuzze principali del borgo di Pizzoferrato, in provincia di Chieti. Anche in questo caso nessun genere di problema, solo tanto clamore mediatico.

Tra gli specialisti si parla di ‘abituazione, ovvero l’animale impara che non ci sono conseguenze negative per le sue incursioni e finisce per stare nei centri abitati, dove, per il suo benessere e per la sicurezza dei cittadini, non può rimanere.

L’impegno è, però, quello di proteggerlo, tra   scarsità di risorse, umane e finanziarie: l’Orso Bruno Marsicano è tra le quindici specie animali del pianeta a rischio estinzione e oggi ne sono rimasti solo sessanta esemplari.

La gestione di ALTRI rimane di competenza del Parco nazionale della Maiella per quanto riguarda il versante del chietino e del Parco nazionale d’Abruzzo per il versante dell’Alto Sangro.

Il rischio di una reazione diversa e più istintiva da partedi Juan Carrito, però, non è esclusa a priori, quindi è sempre opportuno evitare che l’uomo o i suoi cani siano troppo vicini al plantigrado.

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