Inverno 2022/2023, nella top 5 degli inverni più caldi di sempre

Inverno 2022/2023, si tratta di uno tra i cinque inverni più miti di sempre. Le rilevazioni del CNR parlano di anomalie complessive per la nostra Penisola superiori al grado centigrado.

INVERNO 2022/2023, UNA TRA LE STAGIONI PIU’ CALDE DI SEMPRE DAL 1800

L’inverno 2022/2023 secondo le rilevazioni del Centro Nazionale delle Ricerche, ISAC CNR, che mensilmente elabora i dati delle anomalie su scala nazionale, mostra come la stagione invernale 2022/2023 sia risultata una tra le cinque più calde di sempre dall’inizio delle rilevazioni.

Inverno 2022/2023 tra i cinque più caldi di sempre

L’inverno 2022/2023 secondo i dati dell’ISAC CNR è risultato nella top five dei cinque inverni più miti di sempre.

Ricordiamo che il periodo climatico di riferimento è trentennale, come del resto impongono le regole climatiche della climatologia, e fa riferimento al trentennio 1991 – 2020.

Come è possibile osservare dalla mappa in allegato tutta la stagione invernale è risultata al di sopra delle medie del periodo di riferimento in tutta Italia, da nord a sud.

In particolare è possibile notare come i maggiori valori di anomalie siano stati registrati proprio tra Toscana, Emilia Romagna e Lazio.

L’anomalia totale dell’intero trimestre invernale che comprende tutta la stagione meteorologica combacia ad un secco +1.21°C.

Il record complessivo di caldo lo detiene il 2007 quando l’anomalia totale fu di +1.76°C al di sopra delle medie del periodo.

Vediamo qui di seguito come si suddivide la seguente anomalia per arrivare a questo +1.21°C.

Il nord Italia, rispetto al resto del paese, è stato quello nel complesso, in media, più mite di tutti. L’anomalia registrata combacia ad un +1.38°C che se circoscritta fa piombare il settentrione al quarto posto della storia degli inverni più miti di sempre.

Al centro Italia, senza considerare regioni nello specifico, la situazione è andata lievemente meglio sebbene non è che i dati siano fluorescenti rispetto alle medie del periodo.

Infatti si registra una anomalia termica positiva pari a +1.09°C. Per il Centro si tratta della 6°stagione nella storia più calda di sempre. Stesso discorso anche per il sud Italia dove l’anomalia è stata di +1.10°C oltre le medie del trentennio e anche essa proiettata tra le 6° più miti di sempre.

La media generale di questa situazione traccia una linea al 5° posto del ranking per la stagione 2022/2023.

DICEMBRE 2022 DA RECORD IN TUTTA ITALIA

Il mese di dicembre 2022 è stato da record in tutta Italia, con anomalie termiche positive eccezionali per il periodo. In particolare tra la fine del 2022 e gli inizi del 2023 un potente quanto eccezionale anticiclone ha condizionato la situazione meteorologica sulla nostra Penisola fino alla metà del mese di gennaio, quando lo scenario è finalmente cambiato.

Anche il mese di marzo ha fatto registrare delle temperature nettamente al di sopra delle medie del periodo, tanto che potrebbero bilanciare le medie della primavera 2023 che invece in aprile ha visto un netto cambio di tendenza e delle temperature nettamente al di sotto delle medie del periodo.

Sarà interessante infatti, appena saranno a disposizione, valutare quali sono state le anomali per aprile 2023.

Quel che è certo è che l’ inverno 2022/2023 è risultato, come spesso accade negli ultimi anni, tra i più miti di sempre, addirittura piombando nella top cinque dall’inizio delle rilevazioni che combacia con il 1800.

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