Si è svolto stamattina, attraverso l’ausilio della piattaforma digitale della Presidenza del Consiglio, un confronto sui temi della riapertura degli impianti dello sci e degli indennizzi per il sistema economico montano.
Confronto tra Governo e operatori dello sci
All’incontro hanno partecipato da un lato l’on. Enrico Borghi (consigliere per la montagna della Presidenza del Consiglio) e il dottor Giovanni Vetritto (direttore designato per l’ufficio politiche della montagna del Dipartimento affari regionali e autonomie) e dall’altro il presidente di Federfuni (l’associazione delle aziende proprietarie ed esercenti il trasporto a fune sul territorio nazionale) Andrea Formento.
Al centro del confronto sono state poste le questioni legate alle modalità di indennizzo delle aziende del settore, penalizzate in passato da incongruenze di calcolo, e soprattutto l’esigenza di definizione del protocollo di riapertura degli impianti di risalita per consentire la ripresa delle attività in sicurezza non oltre il prossimo 18 gennaio.
L’obiettivo su cui gli interlocutori hanno concordato è quello di operare al fine di consentire un pronunciamento del CTS in tempi adeguati all’organizzazione delle attività, nel rispetto delle esigenze di contingentamento e di sicurezza, e di assicurare una interfaccia operativa coi soggetti amministrativi chiamati a applicare le normative in materia di indennizzi al fine di tener conto delle peculiarità delle aziende del settore montano.
Soddisfatto il Presidente di Federfuni, Andrea Formento: “Anche oggi un incontro positivo. Come ho detto più volte mai la politica si era interessata della montagna come in questo momento, e come sempre, bipartisan. Mai come ora il Parlamento ha affrontato il tema degli impianti di risalita e della montagna. Frutto del grande lavoro svolto in questi anni da Federfuni Italia. Devo ringraziare tutto il consiglio, dai miei Vice Presidente Arnaldo Soncelli, Luigi Quattrini, Mario Timpano e Fabrizio Di Muzio; ai consiglieri Valeriano Giacomelli, Angelo Stabilini, Sergio Piffari, Luca Lallini al supporto tecnico fondamentale dell’Ing. Marco Rinaldi, nostro uomo al Ministero dei Trasporti, sempre presente alle riunioni tecniche e sempre pronto a difendere gli interessi della categoria e delle nostre aziende per passare alle new entry, Carlo Rizzardini, Maurizio Viaggi, Francesco Cangiotti, Domenico Petrini, Luciano Magnani. Un lavoro di squadra eccezionale che ha fatto diventare FEDERFUNI ITALIA uno degli interlocutori principali della montagna per il mondo politico nel suo complesso ma anche del mondo economico che ruota intorno alla nostra attività“.