Quattro ragazzi provenienti da Roma, due ragazzi e due ragazze, sono rimasti bloccati nella serata tra mercoledì e giovedì sul Monte Infornace, anticima Ovest del Monte Prena facente parte del Gran Sasso d’Italia.
GRAN SASSO, QUATTRO RAGAZZI RECUPERATI DAL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO SUL MONTE INFORNACE
Sono stati recuperati dal CNSAS – Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico quattro ragazzi, due ragazze e due ragazzi, provenienti da Roma intenzionati a salire sul Monte Camicia.
I giovani escursionisti sarebbero andati in difficoltà su un sentiero del Monte Infornace, anticima del Monte Prena, che presenta vari strapiombi e passaggi difficoltosi.
I ragazzi erano partiti alle 08:30 del mattino dal Monte Aquila per arrivare nelle ore serali della giornata nei pressi del creste, dove successivamente sarebbero potuti giungere verso il Monte Camicia. Calata la sera, stanchi ed infreddoliti, hanno deciso di chiamare il CNSAS – Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.

Un momento in cui il Soccorso Alpino e Speleologico è giunto sul Monte Infornace, per portare a valle i quattro escursionisti Romani rimasti bloccati. Foto del Soccorso Alpino e Speleologico
Attivate le procedure di soccorso due unità di terra composte da una squadra del Soccorso Alpino e una della Guardia Di Finanza, sono giunte sul Monte Infornace percorrendo la via Cieri.
Gli escursionisti sono stati recuperati nelle ore serali della giornata e sono stati ricondotti a valle alle loro automobili. Molto provati ma incolumi.
Il Soccorso Alpino e Speleologico ha ricordato più volte nel corso del periodo estivo di prestare attenzione alle escursioni programmate in alta quota, specialmente dopo il periodo del covid che ha costretto le persone per un lungo periodo a rimanere chiuse in casa e che terminata l’emergenza si sono riversate in montagna intraprendendo percorsi anche non consoni alla propria esperienza.
E’ un dato di fatto che ultimamente sono aumentati gli incidenti in Montagna, e il CNSAS – Soccorso Alpino e Speleologico ha più volte fatto sapere di prestare attenzione ai percorsi che si decide di intraprendere, e di consultare sempre le previsioni meteorologiche prima cominciare una escursione.
Il Gran Sasso per la sua particolarità, avvicinandosi in parte alla conformazione di una montagna dolomitica, spesso viene sottovalutato ed è per questo motivo che si verificano una quantità molto elevata di problematiche e di incidenti che talvolta risultano anche mortali.