Appennino Abruzzese, l’incontro con il rarissimo GATTO selvatico VIDEO

Il Gatto selvatico è un animale molto raro da incontrare sulla nostra Penisola, specialmente in territorio appenninico, il Felix Silvestris è specialmente legato alle foreste di Latifoglie o alla macchia mediterranea, anche per situazioni limitanti che il gatto non digerisce molto bene.

IL RARO INCONTRO CON IL GATTO SELVATICO IN APPENNINO, IL VIDEO DI BARBARA DI TULLIO

In particolare il gatto selvatico è demograficamente presente al sud Italia, specie in Sardegna e in Sicilia mentre non è presente sulle Alpi e sull’Appennino centro-settentrionale gli avvistamenti sono stati sempre molto rari.

Identificare un gatto selvatico alcune volte può risultare anche difficile, in quanto non vi è una differenza così sostanziale con il gatto domestico anche se la differenza apparente vera e propria; è che il selvatico ha una conformazione più possente e presenta un pelo più lungo.

I maschi pesano intorno ai 4/5 Kg e le femmine mediamente un Kg in meno, e senza coda hanno una  lunghezza che si aggira tra i 40 fino ad arrivare ai 90 cm.

Tendenzialmente l’animale ha abitudini notturne, tanto che difficilmente si fa avvistare di giorno; sebbene può capitare.
E’ successo infatti a Barbara Di Tullio che nel corso di una escursione all’interno del Parco Nazionale della Majella, ha notato all’interno del bosco la presenza dell’animale.

Dotata di macchinetta fotografica e di un buono zoom ha girato questo video, che mostra la bellezza dell’animale forse anche incuriosito dalla presenza degli esseri umani nel suo Habitat.

Di seguito ecco il video dell’Incontro:

Proprio l’autrice del video ha commentato il video tramite il proprio profilo Facebook: uno dei mammiferi più sfuggenti!

Sono davvero pochi gli esemplari di questa specie.
È stata una grande fortuna averlo incontrato.
Neanche a dirlo il girato in pochissime ore ha fatto il giro del web, con commenti di ogni genere e tipo ad esaltare la bellezza di questo raro animale all’interno dei nostri boschi.
Questo felino viene suddiviso in diverse sottospecie ed è un esemplare che occupa un areale vastissimo, dall’Europa alla Asia Sud Occidentale fino ad arrivare al Sud Africa e ai territori della Mongolia. Il gatto selvatico nel corso degli anni si è adattato alla vita nelle foreste, nella savana e nelle steppe.
Prove archeologiche, genetiche e morfologiche sembrano dimostrare che il gatto selvatico sia stato addomesticato circa 9.000/10.000 anni fa, nei territori della mezzaluna fertile, per proteggere i territori dai vari roditori.
Per certi aspetti, come spiegato anche a inizio articolo, questo animale è molto simile al gatto domestico, sebbene il Gatto selvatico presenta sul pelo un colore che in molte circostanze è indirizzato verso un colore giallognolo.
I gatti domestici invece sono di varie dimensioni e spesso molto più piccoli di questo animale che quando viene avvistato tra i boschi delle nostre montagne, è capace di lasciare a bocca aperta tutti gli osservatori per la sua grandezza.
Il Gatto Selvatico è molto difficile da incontrare specie sulle nostre montagne dell’Appennino, e chi lo incontra può ritenersi fortunato. Sulle Alpi invece questo esemplare pare non sia presente.
Il video e le foto sono state scattate da Barbara Di Tullio.