Gallo cedrone per nulla intimorito dagli sciatori
Un gallo cedrone ha pensato bene di uscire dal bosco e farsi una scorrazzata in mezzo agli sciatori che, sorpresi, si sono fermati ad ammirarlo. Lo straordinario VIDEO è di Mino Incorvaia.
A Plan de Corones il 24 aprile finisce la stagione sciistica, mentre per il gallo cedrone comincia quella degli amori. E per difendere quello che ha scelto come il suo territorio, ormai da un po’ sfida imperterrito gli sguardi dei turisti.
Lo stesso autore del video non credeva ai propri occhi: “Ero fermo sul bordo di una pista del Plan de Corones e con sorpresa, vedo uscire dal bosco un bellissimo gallo cedrone che all’apparenza, per nulla intimorito si fa filmare e fotografare. All’arrivo di altri sciatori se ne torna nel suo habitat”.
Gallo cedrone, descrizione
Il gallo cedrone, nome scientifico Tetrao urogallus, ha una struttura fisica che varia dal maschio alla femmina. Il maschio ha una colorazione scura con riflessi verdastri sul petto e due vistose macchie scapolari bianche, mentre la femmina ha un colore bruno-grigiastro con sfumature rosse sul petto.
Entrambi hanno penne del mento di forma lanceolata, coda con lunghe penne scure screziate di bianco che vengono aperte a ventaglio e zampe ricoperte da un fitto piumino. L’aspetto, con il cambiamento delle stagioni, rimane invariato.
La vita media del gallo cedrone è di circa nove anni. È un animale diurno, si può trovare nell’orizzonte montano (1000-1800m), nella foresta mista di conifere e latifoglie, estesa e poco disturbata, con alberi vecchi e rami robusti per facilitarne lo spostamento.
Il gallo cedrone ha esigenze ambientali precise ed è quindi particolarmente sensibile alle modificazioni degli habitat e del paesaggio, sia naturali sia provocati dall’uomo. Le arene di canto, dove il gallo cedrone effettua la parata per attirare le femmine, sono porzioni di foresta aperte e ben definite.
Il gallo cedrone in estate mangia vegetali verdi, formiche, bacche e frutti come lamponi, fragole e mirtilli, mentre in inverno si nutre di gemme, aghi di conifere e germogli del sottobosco. È un uccello schivo e prudente, aspetta la primavera su di un albero e nella bella stagione sta a terra per cercare cibo; non possiede strategie di caccia, perché non è un predatore.
Durante il periodo dell’accoppiamento maschio e femmina hanno comportamenti diversi: il maschio effettua il rito amoroso che consiste in una danza detta “parata”, con la coda a ventaglio, il capo all’indietro, il tutto accompagnato da un canto spettacolare, intonato prima che sorga il sole, per attirare le femmine.
Durante l’ultima fase del canto non sente e non vede e diventa una facile preda. Le femmine accorrono numerose e, una volta fecondate, depongono le uova in una depressione del terreno. La madre, per difendere le uova (ma anche i piccoli), esegue la “parata di distrazione”: si finge ferita e si trascina lontano facendosi inseguire, per distogliere l’attenzione del nemico dal nido.
Il periodo dell’accoppiamento del gallo cedrone va da aprile a maggio; la durata della gravidanza è di circa 25 giorni e quindi le nascite avvengono a giugno. Il numero dei piccoli varia da 5 a 14 e lo svezzamento avviene in autunno: i piccoli si dividono negli stormi a seconda del sesso maschile o femminile.
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