Monte Pellegrino: furto ai danni di tre automezzi del Soccorso Alpino

Raid dei ladri a Mondello-Valdesi mentre i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, stazione Palermo-Madonie, erano impegnati nelle falesie di monte Pellegrino in una complessa esercitazione.
Furto monte Pellegrino: uno dei fuoristrada del soccorso Alpino oggetto del vile gesto

I furti, ai danni di tre automezzi, sono stati scoperti nella tarda mattinata di oggi, durante la pausa pranzo. I ladri hanno scassinato un fuoristrada di servizio della stazione e le automobili di due volontari, portando via quattro zaini con materiale tecnico e vestiario, per un valore di oltre mille euro. Sulla vicenda è stata immediatamente presentata una denuncia al commissariato di polizia di Mondello.

Un gesto inqualificabile – commentano i dirigenti del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano – che colpisce volontari impegnati ad esercitarsi per essere sempre pronti a salvare vite umane, oltre che un danno economico non indifferente ai danni di chi acquista le attrezzature di tasca propria con sacrificio, oltre che occupare il proprio tempo libero al servizio della collettività“.
Furto monte pellegrino: vetri in frantumi

È bene ricordare che quello del Soccorso Alpino e Speleologico è un servizio di volontariato professionale: addestramento, sacrificio e a volte rischi importanti sono i compagni d’avventura di questi uomini quando la chiamata di soccorso impone loro di partire.  

Come è facilmente osservabile dai bilanci pubblicati online, il Soccorso Alpino e Speleologico, nonostante le importanti responsabilità che ci affida la Legge, per lo Stato rappresenta un costo particolarmente ridotto. I budget sono oggetto di una continua attenzione alla spesa nonostante la responsabilità di garantire un servizio d’eccellenza, ma a bassi costi per la comunità.