Dopo lo spettacolo offerto ieri dalla tappa di Campo Felice, la prima della storia su uno sterrato in Appennino, oggi è stata la volta in cui il giro dall’Abruzzo si è spostato in Umbria a Foligno, dove a trionfare è stato Peter Sagan.
Anche la giornata odierna sulla carta più semplice con una tappa quasi defaticante rispetto a quella di ieri, ha riservato delle sorprese.
Questa volta però la sorpresa è stata dovuta ad un insolito imprevisto dovuto ad una sbarra del passaggio a livello, in zona Villa Reatina, che al passaggio dei corridori in fuga era chiusa.
I cinque in testa con un vantaggio di circa 3 minuti sul gruppo maglia rosa sono dovuti rimanere fermi e in attesa che la sbarra si tirasse su per circa 40′, perdendo dunque alla fine della fiera circa un minuto.
Non sono chiaramente mancate le discussioni con i corridori di testa visibilmente innervositi dall’accaduto.
Un episodio che in Italia almeno recentemente non si era mai verificato, ma che anche nelle grandi corse Europee è già avvenuto, ad esempio ricorderete una situazione analoga lo scorso 18 ottobre 2020 al Giro delle Fiandre.
Situazioni spiacevoli che non dovrebbero verificarsi specie nel 2021, ma che ancora riescono, seppure raramente, a movimentare anche quelle dovrebbero essere le giornate più tranquille e di festa del Giro.