E’ proprio vero quando si dice: “l’amore non ha razze nè confini”. Si, perché l’esempio palese di questo famoso detto ci giunge direttamente dall’Abruzzo, per la precisione dall’area tra Pescasseroli e il Parco Nazionale d’Abruzzo.
L’orso Mario è colui che ci ha “regalato” questa autorevole perla di saggezza, una vera e propria fuga d’amore in bello stile! Già, perché il nostro graziosissimo animale, di appena 3 anni ma con un peso che supera abbondantemente il quintale, ha superato i confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, ha percorso diversi chilometri e tutto questo per lei, l’orsa Yoga. Che atto di romanticismo!
L’orso Mario è stato recentemente protagonista di diversi accadimenti nel cuore del Parco ed è costantemente controllato grazie ad un radiocollare. Ne avrete sicuramente sentito parlare per la recente incursione in un’abitazione nel comune di Vallelonga, ove ha costretto i proprietari a calarsi dalla finestra nel cuore della notte, per fuggire.
Mario, evidentemente preso da un’attacco di nostalgia per sua amata, ha attraversato le montagne ed ha raggiunto la località di Pescasseroli, ove si trova il centro visita del Parco Nazionale d’Abruzzo. E’ qui che abita l’orsa Yoga, anche se bisogna dire che per Mario non è andato tutto liscio come l’olio; perché una volta giunto dinanzi alla recinzione è stato impossibilitato nel scavalcarla e il personale del Parco non ha potuto far altro che ricondurlo nel sentiero da dove era arrivato. E’ vero che Mario non è riuscito nell’impresa di ricongiungersi alla sua amata orsa Yoga, ma è ancora una volta da sottolineare come gli animali, il più delle volte, sanno avere un cuore grande anche di più di noi esseri umani.