Dal caldo al fresco, poi di nuovo dal fresco al caldo. Sembra ormai questo il leitmotiv di una stagione che fino ad ora è assolutamente da considerarsi estremamente calda e soprattutto assai, assai secca, con pochissime precipitazioni su gran parte della nostra Penisola. Al Nord è piovuto un pò di più rispetto alle regioni centro-meridionali, quest’ultime a beneficiare di qualche locale pioggia e/o temporale solo in presenza di correnti fresche in discesa da nord. Esattamente quanto accaduto nel corso delle ultime 24-48 ore, quando aria più fresca in discesa dal nord Europa ha innescato la formazione di violenti temporali lungo tutta la dorsale appenninica, con particolare riferimento tuttavia al versante orientale. E non solo, perché rispetto ai giorni scorsi le temperature hanno subito un importante ridimensionamento, abbassandosi in talune circostanze anche di 10-12°C. Ovviamente la rinfrescata la percepiremo soprattutto nelle ore serali, notturne e al primo mattino, mentre durante il giorno la calura (pur se attenuata, questo è vero) insisterà senza grossi problemi.
Oggi il fronte fresco giunto ieri sulle regioni centrali scivolerà verso l’estremo Sud, andando ad innescare anche in queste aree note di spiccata instabilità. E poi il clima, che stamane si presenta estremamente frizzantino soprattutto in medio-alta quota; tra tutti i valori da segnalare per quel che concerne i valori mattutini, spiccano senz’altro i +2,6°C di minima registrati al Rifugio Franchetti, ma qui stiamo parlando di un’altitudine ben superiore ai 2000 metri. Scendendo un pò più in basso segnaliamo i +5,4°C sul Monte Genzana, i +7,9°C di Rocca di Mezzo, i +8,6°C di Pescasseroli, i +8,8°C del Passo Godi, i +7,1°C di Macchia di Taranta e i +9,2°C di Tagliacozzo. Ovviamente, con il passare delle ore, questa frescura verrà gradualmente sostituita da un clima sicuramente più gradevole, seppur anche i valori massimi non supereranno, in nessuna località, i +25/+27°C, soprattutto per quel che riguarda i versanti orientali della nostra Penisola.
