Luglio 1996: freddo e neve fuori stagione, nel cuore dell’estate.

Il 9 luglio 1996 una perturbazione artico-marittima ha interessato l’Italia determinando un vero e proprio break dell’estate

Generalmente partiamo tutti quanti con una convinzione, piuttosto scontata e allo stesso tempo anche ovvia. D’Estate fa caldo.

Tutto vero, però ciò non esclude che possano esserci degli intervalli meteo-climatici più freddi rispetto alla normalità.

Quasi per caso, facendo un giro delle carte riguardanti gli annali precedenti, mi sono accorto che la configurazione barica del 15-16 di Luglio 2016 trova delle corrispondenze con il “freddissimo” 9 Luglio del 1996.

Vi posto due dati al volo riguardanti le temperature minime che furono registrate in quella giornata:

Milano:            temperatura minima: +7°C                    Temperatura massima: +18°C

Torino:            temperatura minima: +11°C                  Temperatura massima:  +25°C

Trieste:           temperatura minima: +15°C                    Temperatura massima: +22°C

Perugia:         temperatura minima: +6°C                      Temperatura massima: +25°C

Roma Ciampino:                  minima: +8°C                       Temperatura massima: +26°C

Potete infatti notare come le temperature minime di quella notte furono tutte al di sotto dei +20°C. Notevoli i +8°C di Roma ed i +6°C di Perugia.

Si trattò di aria di origine artico-marittima che come spesso accade impattando contro la barriera alpina riesce a portare sempre in maniera un po’ più marginale gli effetti sulla nostra Penisola. Se fosse stata omessa la barriera alpina, probabilmente saremmo qui a parlare di valori differenti.

Proprio a tal proposito, ad Innsbruk fu registrata una temperatura minima di +7°C ed una massima di +23°C.

In allegato vi posto le mappe inerenti a quella giornata, per la precisione di quella termica a 850 hpa (1440 metri) e della uscita e velocità della corrente a getto alla 200 hpa (11 mila/12 mila metri di quota).

9 Luglio 96 3 9 Luglio 96 2

Molto evidente come appena a nord delle Alpi, alla quota di 1440 metri fosse presente una temperatura compresa tra i +3°C/+4°C.

Se osservate poi la disposizione dei vettori nella seconda immagine vi accorgerete come le correnti fossero prettamente disposte dai quadranti nordorientali.  9 lu

Da notare una ondulazione piuttosto meridionale della corrente a getto rispetto a quella che dovrebbe essere per il mese di Luglio.

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Questa è invece la situazione al 15 Luglio 2016, che come potete osservare presenta notevoli affinità con quel 9 Luglio del 1996.

Notate anche in questo caso la presenza della +4°C al ridosso della barriera alpina. La +4°C che ha contribuito a notevoli nevicate nei giorni scorsi al Passo dello Stelvio, a Livigno anche sotto i 2000 metri di quota e sui ghiacciai austriaci.

Insomma, piccole curiosità che nel corso degli anni possono ripetersi.