Si sta intensificando l’ondata di caldo sull’Italia. Anche se non verranno raggiunte temperature particolarmente elevate, la calura si farà sentire con una certa intensità soprattutto sulle regioni centro-meridionali, ove i termometri spesso supereranno la soglia dei 30°C (è già successo nella giornata di ieri). Ma se il caldo si andrà consolidando sempre di più (attenzione al Nord, che nei prossimi giorni sperimenterà il ritorno di forti temporali con annesso crollo termico anche corposo), il sole non riuscirà più di tanto a prevalere con disinvoltura, in special modo nelle zone interne e lungo la dorsale appenninica, ove di norma le ore pomeridiane esaltano la formazione di moti convettivi talora anche piuttosto incisivi.
Proprio nella giornata di ieri, infatti, intensi temporali hanno investito nel pomeriggio i settori appenninici tra basso Lazio, Abruzzo e Molise. Si è trattato di fenomenologia isolata in grado però di apportare più di qualche disagio soprattutto in Abruzzo, nella fattispecie nel territorio dell’Aquilano. Proprio a L’Aquila, infatti, un fortissimo temporale ha causato numerosi disagi in svariati punti della città, causa allagamenti e interruzioni al traffico. Sulla Strada Statale 17, ad esempio, si sono aperte delle vere e proprie voragini all’altezza della rotatoria di Pile. Allagati anche alcuni sottopassi, molti tombini son saltati per l’intensa pressione dell’acqua.
Ciò conferma ancora una volta come il caldo, se da un lato possa risultare ben gradito e atteso da molti, può dall’altro esaltare e alimentare questi sistemi temporaleschi in sviluppo nelle ore centrali del giorno. Temporali che, come abbiamo visto, possono spesso risultare intensi per via della grande energia in gioco presente nell’atmosfera.