Filo spinato in montagna, le parole dell’associazione Salviamo l’Orso:
“Vogliamo celebrare la Giornata Mondiale della Terra, quest’anno dedicata al ripristino ambientale, condividendo queste foto che ci mostrano quanto lavoro ci sia ancora da fare per ripristinare gli ecosistemi dell’Appennino.
Negli ultimi anni abbiamo rimosso 83.000 metri di recinzioni di filo spinato in disuso dalle montagne, ma ce ne sono molti altri ancora che ci aspettano e che continuano a rappresentare una barriera e un’autentica minaccia per lo spostamento degli animali.
Ci dimentichiamo troppo spesso delle devastazioni che ci siamo sentiti in diritto di arrecare ai preziosi ecosistemi di cui siamo parte e ora non ci resta che correre velocemente ai ripari, sperando che non sia troppo tardi.
Grazie a Gianluca Damiani per le foto del lupo e ad Enzo Fauna per quelle del cervo“.
L’attività di rimozione del filo spinato è fondamentale per tutelare la fauna selvatica che attraversa le aree montane ed in particolare l’orso marsicano. Nella gran parte dei casi si tratta dei resti di vecchie recinzioni realizzate molti decenni fa sulle montagne dell’Appennino abruzzese, utilizzate per confinare il bestiame e per proteggere dal pascolo alberi da frutta.