Al contrario di quanto si possa immaginare sono numerosi i film girati, o le scene dove vengono menzionate località turistiche del nostro meraviglioso Appennino.
I nostri borghi e i nostri piccoli paesi, erano già conosciuti all’epoca come un fiore all’occhiello naturalistico della nostra Penisola.
Vi riportiamo qui di seguito una delle scene del film, Il conte Max (1957), dove Alberto Sordi recita la parte di un edicolante Romano, di Via Veneto che rincorre le emozionanti avventure dei nobili tra alberghi, viaggi e partite a bridge.
Non potendovi accedere, Alberto, studia dal Conte Max Orsini (Alberto De Sica), nobile e scroccone.
Nelle vicinanze del Capodanno, Alberto, riceve 25.000 lire dallo zio per andare a passare le sue vacanze a Capracotta a casa del nonno.
https://www.youtube.com/watch?v=PSWIsxZ6G5o
De Sica : “Hai già scelto il posto dove passare il Capodanno ?”.
Sordi: “A Capracotta !”.
De Sica: “A Capracotta? Mai sentito nominare…”.
Sordi: “E’ il paese di nonna, signor Conte. E’ un paese turistico, alta montagna. Bella eh, la chiamano la Cortina degli Abruzzi…”.
De Sica: “Sarà, ma questo nome… Capracotta…”.
Sordi: “Beh, però, signor Conte, le assicuro che è una vera Cortina in miniatura…”.
Capracotta, paese dell’alto-Molise, veniva da Sordi definita come ” la Cortina degli Abruzzi”.
Capracotta è una meravigliosa località turistica, estiva e invernale, ma anche una delle località più nevose in Italia.
Alla fine, Alberto Sordi, andrà a Cortina dove sarà costretto a fingersi nelle vesti del Conte Max Orsini Varaldo.
https://www.youtube.com/watch?v=FoRMPkbJEJo
Il conto per la prenotazione della stanza risulterà piuttosto salato e da li nasce la battuta di Sordi, che trovate in questo clip : ” A Capracotta ce faccio n’mese de villeggiatura” .