Emergenza Emilia Romagna, allerta per i furti degli sciacalli

Emergenza Emilia Romagna, si continua a lavorare senza sosta per cercare i dispersi dell’alluvione ma anche per pulire il fango dalle abitazioni. Siamo stati in nelle frazioni più interessate da questa fase di maltempo, e gli sciacalli hanno già iniziato a fare i furti nelle abitazioni sfollate.

EMERGENZA EMILIA ROMAGNA, E’ ALLERTA PER I FURTI DEGLI SCIACALLI

L’Emilia Romagna è in ginocchio, dalla pianura alle colline per via degli allagamenti e delle frane. Migliaia di persone sono in cerca di aiuti, frazioni isolate e altre zone che sono invece ancora sommerse dall’acqua.

Numerose sono le richieste anche per mezzi social di aiuti, anche da parte di persone che non sono della Regione Emilia Romagna ma che sono intenzionate ad andare ad aiutare a spalare il fango.

Le zone più interessate da questa fase di maltempo sono state Faenza, Rimini, Cesena, Forlì, Lugo, Sant’Agata e tante altre zone che ancora oggi sono sommerse dall’acqua.

Emergenza Emilia Romagna, decine di aiuti da altre regioni ma è allerta per gli sciacalli

Emergenza Emilia Romagna, decine di aiuti da altre regioni ma è allerta per gli sciacalli

Sono molte anche attraverso i post di Facebook e di instagram le richieste di aiuto anche alle altre regioni per spalare fango. In molto in queste ore sono in direzione di Cesena, ma anche di Faenza, Forlì e Lugo.

Abbiamo tuttavia avuto modo di assistere a delle scene pietose, di gente che spacciava di volere aiutare queste persone in difficoltà con l’unico intento di rubargli gioielli e viveri rimasti incustoditi a causa dell’emergenza.

Porte e finestre sono state letteramente sfondate dall’acqua, consentendo quindi a chiunque di potere entrare indisturbato all’interno delle abitazioni.

Sono situazioni che purtroppo si verificano in ogni emergenza, con sciacalli che da ogni zona di Italia si tuffano nell’emergenza con l’unico intento di runare del materiale agli sfollati.

I mezzi di controllo sono tra le altre cose anche molto limitati, perchè è oggettivamente impossibile potere controllare l’operato di tutte le persone che raggiungono la località e che nel caos riescono ad infiltrarsi anche in mezzo a tutti quelli che invece sono realmente intenzionati ad aiutare.

E’ successo anche ad Amatrice in occasione del Terremoto, a l’Aquila e in tutte le zone dove c’è stata una vera e propria emergenza.

I soccorritori intanto continuano nel loro lavoro di ricerca dei dispersi e di soccorso, con i Vigili del Fuoco che stanno portando viveri a chi per cause di forza maggiore non può raggiungere le località per cercare ristoro.

Molte persone inoltre hanno deciso di non abbandonare la propria abitazione, rimanendo in casa anche con diversi centimetri di acqua al proprio interno.

Intanto le condizioni del tempo durante la settimana si manterrano instabili, specialmente nelle ore pomeridiane della gironata quando potranno ancora una volta svilupparsi delle piogge o dei temporali.

In Emilia Romagna pertanto persisterà l’emergenza, che sembrerebbe destinata a continuare. Nei prossimi giorni continuaranno ad arrivare aiuti anche dalle altre regioni, con decine di volontari disposti a dare aiuto al popolo Emiliano Romagnolo.

Un dramma storico che anche i più anziani non ricordano essere mai accaduto. L’ Emergenza Emilia Romagna rimarrà pertanto attiva anche nei prossimi giorni, nella speranza che possa terminare il prima possibile.

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