Drago di Komodo? No, una semplice Podarcis siculus

Podarcis siculus, un ‘drago’ in miniatura

Podarcis siculus, nome scientifico della lucertola campestre, è un rettile diffuso n tutta Italia. Predilige gli ambienti soleggiati aridi, i muretti a secco, gli anfratti, e le radure boschive.

Il Podarcis siculus è la classica lucertola campestre, sauro diffuso in tutta Italia

La FOTO pubblicata sulla pagina Facebook Identificazione Anfibi e Rettili, è assolutamente affascinante e mostra il sauro avvistato in provincia di Salerno.

È un rettile molto adattabile e può essere rintracciabile in un molte tipologie di habitat, purché sia sempre presente una zona assolata per permettergli di termoregolarsi.

Grazie alla sua versatilità, questa lucertola è stata introdotta (accidentalmente o non) in altre zone europee e americane, comprese le isole mediterranee.

Podarcis siculus in tutto il splendore

Il Pordacis siculus è il sauro più veloce e mordace presente in vari tipi di habitat, tra cui campi e prati pianeggianti e privi di alberi, muri a secco e pietraie, zone rocciose, parchi, rive di fiumi con presenza di vegetazione vicina, margini di bosco, margini di strade, siepi, dune sabbiose, vigneti, frutteti, fino a 2200 m di altitudine.

E’ prevalentemente diurno e ama croggiolarsi al sole. Quando percepiscono un pericolo fuggono via velocemente riparandosi nelle fessure dei muri o in mezzo alla vegetazione. La loro particolarità è l’autotomia, ovvero la capacità di rinascita della coda, quando viene mozzata, erchè catturata da un predatore o dall’uomo. Si nutrono di artropodi, insetti, altri piccoli della stessa specie, ma anche frutta matura.

La colorazione è sul verde chiaro con macchie scure dorsalmente, mentre sul ventre varia dal biancastro o grigiastro chiaro al rossiccio, con delle evidente macchie azzurre lungo i fianchi. Ha un corpo agile e snello e le zampe sono molto muscolose. Le 5 dita per zampe, terminano con un artiglio, utile loro per arrampicarsi più facilmente sulle pareti ruvide. I maschi rispetto alle femmine sono più grossi e possenti.

I maschi adulti del Podarcis siculus sono territoriali e si scontrano tra di loro. Sono anche capaci di nuotare, sebbene evitino di entrare in acqua. La vita media è di circa 10 anni e vengono predate da serpenti, uccelli, piccoli mammiferi e gli esemplari giovani anche da grandi insetti come le mantidi religiose.

Il Podarcis siculus è inserito nel Secondo Allegato della Convenzione di Berna e nella Quarta Appendice della Direttiva Habitat dell’Unione europea. È protetta anche localmente dagli Stati in cui è presente.

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