Nuovo DPCM in vigore da venerdì, Italia divisa in tre zone

Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nella giornata di mercoledì 4 novembre alle ore 20:30 ha tenuto una conferenza stampa spiegando le nuove misure preventive utili per il contenimento del SARS-COV2.

Dal documento firmato e dalle parole del Presidente Stesso l’Italia sarà divisa in tre zone, Gialla, Arancione e Rossa. Conte ha spiegato che queste misure sono necessarie al fine di tentare di ridurre una curva di contagi, ricoveri e terapie intensive che nell’ultimo mese in Italia ma in tutta Europa risultano essere raddoppiati.

Area gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.

L’area gialla evidenzia delle zone definite a criticità moderata. In queste regioni sarà vietato circolare dalle ore 21:00 alle 05:00 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, di salute e di necessità.

Anche durante il giorno il Governo si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti.

Aree Italia

Aree Italia

AREA ARANCIONE: Puglia e Sicilia sono le regioni definite a medio alto rischio contagio e quelle che avranno delle regole più restrittive delle precedenti.

Anche qui sarà vietato circolare dalle ore 22:00 alle ore 05:00 del mattino, in aggiunta è vietato spostarsi in entrata e in uscita da un comune all’altro e da una regione all’altra se non per motivi di necessità, salute e lavoro. Anche in questo caso viene raccomandato di limitare gli spostamenti al minimo.

In queste regioni i ristoranti rimarranno chiusi 7 giorni su 7, eccetto che l’asporto che rimarrà attivo e senza limitazioni come per le aree gialle.

AREA ROSSA: Piemonte, Lombardia, Calabria e Valle D’Aosta. In queste regioni è vietato qualsiasi tipi di spostamento in qualsiasi orario anche all’interno del proprio comune. Non ci si può spostare da una regione all’altra o da un comune all’altro, se non per necessità, motivi di lavoro e di salute.

Di seguito la video conferenza di Conte: