“Dio non perdonarli perchè sanno quel che fanno”

Mancano 8 giorni alla fine dell’estate meteorologica, poi con il 1 di settembre avrà inizio l’autunno, e l’estate 2017 verrà ricordata come quella degli incendi.

Nella giornata odierna abbiamo avuto modo di recarci nel mezzo dell’incendio del Monte Morrone e di vedere con i nostri occhi, quale fosse, realmente la situazione.

Un vero e proprio disastro che si va a sommare a quello del Parco nazionale del Pollino, del Vesuvio, di Castel Fusano ecc…

Troppo semplice definire queste persone “piromani”. Sarebbe, invece, più appropriato chiamarli con il loro nome. Criminali.

Sul Monte Morrone la situazione è la medesima. Molti ettari di pineta sono andati bruciati, spazzati via dalle fiamme.

Di seguito alcune fotografie che abbiamo avuto modo di scattare oggi.

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I Canadair e gli elicotteri sono impegnati nelle operazioni di spegnimento in tutta Italia, i moduli della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco fanno fatica a raggiungere le aree ancora avvolte dalle fiamme poichè l’area è piuttosto impervia.

Questa mattina erano presenti due Canadair, ma l’incendio è talmente vasto che le fiamme hanno scavallato anche nel versante opposto a quello che da di fronte al paese “Le Marane”.

Probabilmente, questo incendio, andrà avanti per giorni e sarà difficile domarlo in maniera definitiva in tempi brevi.

LE INDAGINI:

L’incendio è sicuramente di tipo doloso, ma attualmente sono ancora stati riconosciuti i responsabili di questo ennesimo disastro ambientale.

Le forze dell’ordine hanno trovato le aree di innesco dell’incendio, ma non hanno trovato, invece, gli inneschi.

Sono state fermate ed interrogate alcune persone, ma non sono stati scoperti i responsabili.

Sul Vesuvio, circa un mese fa, venne appeso uno striscione che recitava le seguenti parole: ” Dio non perdonarli perchè sanno quel che fanno”.

Quello del Monte Morrone è l’ennesimo disastro da parte di criminali che non hanno, ne rispetto per se stessi, ne nella natura.