Diga di CAMPOTOSTO, nessun danno dopo le recenti scosse di terremoto, nessun PERICOLO imminente

Campotosto: a seguito delle recenti scosse di terremoto che hanno interessato il Centro Italia nei giorni scorsi, l’attenzione si concentra tutta sulla diga di Campostosto, il secondo bacino più grande d’Europa. Ci sono state diverse polemiche in queste ultime ore circa eventuali problematiche insorte dopo il terremoto, ma l’Enel, attraverso una nota, ha dichiarato che “non si rileva alcun danno alla diga di Campotosto a seguito dei recenti eventi sismici“. L’infrastruttura viene gestita proprio dall’Enel stessa, che continua: “vista la difficile situazione dal punto di vista idrogeologico è stato deciso, comunque, di procedere con una riduzione ulteriore del bacino, come misura cautelare“. Tuttavia, stando alle valutazioni della Commissione Grandi Rischi, la diga si trova proprio sopra ad una faglia che recentemente si è riattivata; è stato proprio il presidente della Commissione, Sergio Bertolucci, a dichiarare: “ad ora non c’è nessun pericolo imminente di un effetto Vajont”.

Risulta estremamente importante continuare il monitoraggio della situazione e seguire di volta in volta l’evoluzione sismica in quella zona, in virtù dell’aumento della pericolosità indotto dai movimenti della faglia“. E ancora: “non possiamo essere rassicuranti, ma allo stesso tempo non vogliamo nemmeno creare panico. In questo tipo di situazioni bisogna essere prudenti e questo per un cittadino potrebbe voler dire ad esempio contattare un ingegnere strutturista per controllare quella che è la stabilità della propria abitazione. Per gli edifici pubblici, invece, l’invito è quello di monitorare in maniera sistematica ospedali, scuole e dighe“.

Il lago di Campotosto si estende per 14 chilometri quadri e si trova a circa 10/15 km poco ad est degli epicentri delle forti scosse verificatesi nella giornata di mercoledì. L’Enel, venerdì, ha tuttavia ribadito “l’assenza pressoché totale di situazioni anomale“. Ma in caso di terremoto di magnitudo fino a 7 sulla scala Richter i problemi potrebbero invece insorgere. Le tre dighe sono quelle di Poggio Cancelli, situata all’estremità nord del lago, quella di Sella Pedicate situata invece all’estremità sud e quella di Rio Fùcino, al centro sulla sponda est.

Diga di CAMPOTOSTO, nessun danno dopo le recenti scosse di terremoto, nessun PERICOLO imminente, fonte Wikipedia.it

Proprio al di sotto a quest’ultima passa una faglia sismica attiva. “Ipotizziamo, spiega Fabrizio Galadini dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che sia capace di generare un terremoto di magnitudo 6.5/6.6“. Dal 24 agosto ad oggi in quella zona non c’erano mai stati segni di riattivazione da parte della faglia. “Ma le scosse del 18 gennaio sono state molto vicine l’una dall’altra e da allora, vista anche la presenza abbondante della neve, è stato praticamente impossibile condurre rilievi“.