L’Area Faunistica del Camoscio di Rovere, nel comune di Rocca di Mezzo, da qualche giorno accoglie un nuovo membro.
Sulla pagina dell’Altipiano delle Rocche, difatti, è comparsa la notizia della nascita di un nuovo esemplare di camoscio, al quale l’intera comunità abruzzese dà il benvenuto.
In primavera le femmine gravide si isolano su zone scoscese e boscose che rappresentano le aree di parto. All’incirca alla fine di maggio, nascono i piccoli, in genere un individuo, più raramente due. Spesso vengono rilevati parti gemellari o trigemellari, ma in realtà si tratta di errori di osservazione. Infatti i camosci formano i cosiddetti “asili nido”, cioè gruppi formati da una o poche femmine adulte che si alternano con le altre madri nella custodia di numerosi piccoli in modo da potersi più facilmente nutrire, senza impegni di allattamento e di sorveglianza. I piccoli imparano presto a seguire la madre e a rifugiarsi sulle pareti più scoscese e irraggiungibili dove sono più al sicuro dall’attacco di lupi e aquile; si uniscono presto al branco, costituito dalle femmine adulte con i giovani, per pascolare e scorrazzare sulle praterie d’altitudine.
I cuccioli di camoscio imparano presto a seguire la madre e a rifugiarsi sulle pareti più scoscese dove sono più al sicuro dall’attacco di lupi e aquile. Foto di SARA MEGALE
L’area faunistica di Rovere è dedicata al camoscio e alla fauna e vegetazione presente nel Parco, oltre ad essere un valido punto di informazione per quanti sono desiderosi di conoscere da vicino questo splendido animale.
Situata nella frazione di Rovere, nel comune di Rocca di Mezzo, all’interno si può trovare: un punto informativo con materiale in distribuzione, un “murales” rappresentante l’habitat del camoscio, pannelli illustrativi, reperti animali e vegetali del parco Sirente Velino, un plastico sul camoscio ed una teca con esemplari di camoscio. L’ultima sala è adibita a sala conferenze o sala ricreativa per attività di educazione ambientale con bambini. Una grande vetrata permette, con l’ausilio di binocoli, la veduta dell’area faunistica.