Cosa fare a Roccaraso se non si scia?
Cosa fare a Roccaraso se non si scia? Innanzitutto c’è da dire che l’abbondante nevicata odierna potrebbe favorire l’apertura anticipata degli impianti sciistici.
Ma se ciò non dovesse accadere, per un motivo o per un altro, nessun problema. Roccaraso permette diverse soluzioni. Intanto, imbiancati dalla prima neve stagionale, aprono i Mercatini di Natale. VIDEO
Il Natale è il periodo più magico dell’anno e i Mercatini sono la meta preferita da coloro che vogliono godersi la magia di questo periodo festoso. Quella dei mercatini è un’antica tradizione che nasce nel medioevo nei paesini e nelle cittadine tedesche ed alsaziane. Un’occasione di festoso incontro e decisamente speciale per vivere l’atmosfera natalizia e cercare prodotti carattersitici tra le casette addobbate che fiancheggiano le strade e la piazza principale.
Anche Roccaraso, lungo Viale Roma e nella centralissima Piazza Leone si riempie di casette di legno da Novembre a Dicembre. I festosi stand, allestiti sotto gli alberi del viale addobbati per la festa, propongono agli avventori ed ai turisti, prodotti artigianali, idee regalo e prodotti enogastronomici tradizionali.
Per chi raggiungere Roccarraso, anche a bordo del pittoresco treno storico sulla Transiberiana d’Italia, girovagare tra le bancarelle piene di dolci tipici e artigianato locale sarà un’esperienza suggestiva ed indimenticabile. Musica dal vivo e dolci profumi accoglieranno i visitatori che vorranno godersi la magia del Natale a Roccaraso.
Cosa fare a Roccaraso se non si scia?
Cosa fare a Roccaraso se non si scia? Mercatini a parte, c’è sempre la suggestione della Transiberiana d’Abruzzo, un treno storico che attraversa lentamente il cuore dell’Appennino che scorre dai finestrini aperti delle antiche carrozze Centoporte e Corbellini.
Lo scenario della porzione più meridionale del Parco Nazionale della Majella si presenta ai nostri occhi con la bellezza paesaggistica e naturalistica degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo: fra i Quarti, i Prati e la Piana delle 5 Miglia. La zona comprende i tre borghi più noti del territorio: Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso.
Il confronto dei tessuti urbani, mette in risalto le palesi differenze conservative: Pescocostanzo perla dell’architettura civile e religiosa del ‘500, Rivisondoli racchiude i suoi edifici storici nel borgo antico in contrasto con il resto del nucleo abitativo e Roccaraso si mostra nella sua edilizia residenziale e turistica.
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