Il Comune di Villalago si costituirà parte civile per il processo all’uccisore dell’orsa Amarena. Il plantigrado era stato nominato cittadino onorario di Villalago e i suoi piccoli sono nati tutti quanti nel borgo sito a pochi chilometri dai confini del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise.
COMUNE DI VILLALALGO SI COSTITUIRA’ PARTE CIVILE NEL PROCESSO ALL’UCCISORE DI AMARENA
Fernando Gatta, Sindaco di Villalago, ha comunicato ai microfoni dell’agenzia ANSA che a breve verrà avviato il procedimento a carico del responsabile dell’uccisore di Amarena. il piccolo comune sito a pochi passi dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dove l’orsa amava recarsi con i piccoli, si costituirà parte civile.
Il plantigrado era stato nominato cittadino onorario, ed era considerato non solo il simbolo del piccolo borgo ma di tutto l’Abruzzo.
Di seguito le parole del primo cittadino :
Lo scorso 17 luglio il Consiglio comunale di Villalago aveva deliberato all’unanimità di concedere la cittadinanza onoraria all’orso bruno marsicano Amarena poiché “simbolo dell’unicità del nostro Abruzzo nel mondo, simbolo di biodiversità e manifestazione del creato, simbolo della natura e della possibilità che la medesima possa essere
casa comune nei diversi habitat, patrimonio indiscusso dell’umanità e bene collettivo da tutelare

Comune di Villalago si costituirà parte civile al processo per l’orsa Amarena FOTO GIANPIERO CUTOLO
DOMENICA 10 SETTEMBRE LA MANIFESTAZIONE A SAN BENEDETTO DEI MARSI
Intanto è stata confermata per domenica prossima, 10 settembre, la manifestazione organizzata dal Partito Animalista Europeo a San benedetto dei Marsi per condannare il gesto dell’uccisore che ha ucciso con colpi di fucile Amarena. All’evento sono attese centinaia di presenti, che potrebbero giungere da tutta Italia essendo la manifestazione sponsorizzata da tutte le associazioni ambientaliste di categoria.
Gli organizzatori hanno richiesto la presenza delle massime istituzioni, e non è escluso che possa essere presente anche qualche membro del governo.
SAN BENEDETTO DEI MARSI NELL’OCCHIO DEL CICLONE
Il piccolo borgo dell’Appennino conta 3.703 abitanti in Provincia dell’Aquila ed è sito ad una altezza di 678 metri sopra il livello del mare. I comuni confinanti sono Celano, Aielli, Cerchio, Collarmele, Pescina e Trasacco. Il comune venne quasi totalmente distrutto dal terremoto del 1915 ed è stato ricostruito nella sua integrità nel corso del ventesimo secolo.
In seguito all’uccisione dell’orsa il paese è finito nell’occhio del ciclone. E’ bene specificare che il comportamento di una singola persona, non può macchiare l’immagine di un intero borgo che alle spalle presenta una storia piuttosto importante per il territorio abruzzese.
AMARENA UCCISA MENTRE CAMMINAVA IN UNA TENUTA
Il plantigrado è stato ucciso mentre era alla ricerca di cibo insieme ai suoi cuccioli. Erano diversi giorni che gli animali si aggiravano per le vie del borgo, tanto che alcuni giorni prima alcuni passanti avevano ripreso con i loro cellulari il passaggio dei piccoli con la mamma.
Amarena era una tra le femmine di orso marsicano più prolifiche del Parco Nazionale d’Abruzzo, ma in generale dell’intera regione. In 10 anni di vita ha partorito 6 cuccioli, tra questi Juan Carrito, anche lui deceduto, investito da un automobile ad inizio gennaio 2023 nei pressi di Castel di Sangro.
Il Comune di Villalago, così come il Parco Nazionale di Abruzzo, la Regione e tante altre associazioni, si costituiranno parte civile del processo per condannare il barbaro gesto che ha portato via alla comunità l’orsa più apprezzata d’Italia e d’Europa.
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