Clima: nuovo record negativo del ghiaccio marino artico

Il mese di ottobre ha fatto registrare un nuovo record negativo, che questa volta deriva dai valori riscontrati nell’estensione del ghiaccio marino artico.

Dopo una rapida ripresa, nella seconda metà della settimana di settembre, durante i primi giorni di ottobre la crescita del ghiaccio marino artico è nuovamente rallentata.

Proprio l’estensione del ghiaccio marino artico, dal 20 di Ottobre ha cominciato a far registrare dei valori minimi record mai registrati in questo periodo dell’anno.

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La linea color magenta rende ancor più chiaro quanto affermato poco fa. I confini tracciati con il color magenta sono i valori che avrebbero dovuto rappresentare la normalità per questo periodo.

Il periodo di riferimento è 1981-2010.

Dal 1 al 15 di Ottobre la crescita dei ghiacci è stata solamente di 378 mila Km quadrati, meno di un terzo rispetto al periodo 1981-2010.

Al 31 di ottobre l’estensione del ghiaccio marino artico si è attestata sui 7,07 milioni di Km quadrati.

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Il grafico in allegato mostra l’estensione del ghiaccio marino artico dal 1 novembre 2016, paragonato alle quattro annate precedenti.

Sostanzialmente sono stati registrati circa 400 mila Km  in meno rispetto al precedente record negativo del 2007.

In parte la causa è da attribuire alle anomalie delle acque superficiali troppo elevate. A circa 800 metri dal suolo sono stati misurati dei valori di temperatura tra gli 8/10 gradi superiori alla norma.

Al 17 di novembre l’estensione marina dei ghiacci era di appena 8.617 milioni di Km quadrati.