Civitella del Tronto (TE): la via più stretta d’Italia e la fortezza più grande d’Europa

Oggi nel nostro viaggio alla scoperta dei borghi ci spostiamo a Civitella del Tronto in provincia di Teramo.

Civitella del Tronto è un comune di 5.333 abitanti, civitellesi, situata a 589 m.s.l.m in Val Vibrata, sul confine tra Marche e Abruzzo. La cittadina è un luogo ricco di arte, sorge su una rupe rocciosa ed è sovrastata da una Fortezza che viene ricordata come l’ultimo baluardo dei Borbone prima dell’Unità d’Italia.

La fortezza è una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d’Europa, per un’estensione di 25 mila mq e una lunghezza di oltre 500 metri.

Situata a 600 m. s.l.m. in posizione strategica rispetto al vecchio confine settentrionale del Viceregno di Napoli con lo Stato Pontificio, è una delle più grandi e importanti opere di ingegneria militare d’Europa caratterizzata da una forma ellittica con un’estensione di 25.000 mq ed una lunghezza di oltre 500 m…

La rocca aragonese, sorta su una probabile preesistenza medievale, fu completamente trasformata a partire dal 1564 da Filippo II d’Asburgo – re di Spagna – che, a seguito di un’eroica resistenza dei civitellesi contro le truppe francesi guidate dal Duca di Guisa, ordinò la costruzione della Fortezza, una struttura più sicura così come la vediamo oggi.

Nel 1734, dalla dominazione degli Asburgo si passò a quella dei Borboni che operarono importanti modifiche alla struttura militare e si opposero valorosamente all’assedio dei francesi nel 1806 e a quello dei piemontesi del 1860/61. Dopo il 1861 la Fortezza venne lasciata in abbandono, depredata e demolita dagli stessi abitanti di Civitella del Tronto.

Oggi la sua struttura è completamente visitabile, grazie ad un importate intervento di restauro curato dalla Sovrintendenza di L’Aquila (1975/1985). La visita si sviluppa attraverso tre camminamenti coperti, le vaste piazze d’armi, le cisterne (una delle quali visitabile), i lunghi camminamenti di ronda, i resti del Palazzo del Governatore, la Chiesa di San Giacomo e le caserme dei soldati.
Notevole e suggestivo è il panorama che si gode dalla Fortezza a partire dal vecchio incasato sottostante con le singolari case-forti (Civitella del Tronto aderisce al circuito “I Borghi più belli d’Italia”), per proseguire con i massicci del Gran Sasso, della Laga, della Maiella, dei Monti Gemelli fino al Mare Adriatico.

All’interno della Fortezza è visitabile il Museo delle Armi che si sviluppa su quattro sale dove sono conservate armi e mappe antiche, queste ultime connesse alle vicende storiche di Civitella del Tronto. Tra le armi si segnalano alcuni schioppi a miccia del XV secolo, pistole a pietra focaia, un cannone da campagna napoleonico e dei piccoli cannoni detti “falconetti” da marina.

In più a Civitella del Tronto è presente la strada più stretta d’Italia.

Nel sito del Comune, cliccando QUI, si possono trovare gli orari di visita di questo meraviglioso luogo.