Dal Cimone a Campo Felice, torna la neve in Appennino

La perturbazione giunta ieri è stata seguita da aria ben più fredda in quota; sull’Appennino è tornata la neve, paesaggi di nuovo invernali.

È tornata un po’ di neve lungo l’Appennino

La perturbazione giunta ieri sull’Italia ha riportato un p0′ di neve su gran parte della dorsale appenninica centro-settentrionale, specie alle medio-alte quote. L’aria fredda giunta in serata, accompagnata non solo da forti venti ma anche da qualche temporale, ha permesso ai bianchi fiocchi di scendere sensibilmente di quota con il passare delle ore, tant’è che già in nottata è nevicato intorno ai 1300-1400 metri sull’Appennino centrale.

Per gran parte della giornata di ieri infatti è piovuto praticamente ovunque a causa del richiamo caldo che ha accompagnato il passaggio del sistema perturbato. Nel pomeriggio era segnalata pioggia fin sui 2000 metri di quota, con una temperatura di poco superiore agli zero gradi centigradi. Con l’ingresso del nocciolo freddo in quota la situazione si è totalmente capovolta; sull’Appennino settentrionale è iniziato a nevicare anche sotto i 1300-1400 metri, poi in nottata i fiocchi hanno interessato anche le alte quote dell’Appennino centrale. Imbiancate, pur senza accumuli importanti, località come Prati di Tivo, Campo Felice, Marsia, Campocatino, Campo Staffi, Ovindoli Monte Magnola.

Stamane il limite della quota neve si è abbassato ulteriormente, tant’è che è nevicato fin sui 1100-1200 metri, pur senza accumuli degni di nota. Mentre scriviamo sta continuando a nevicare con una certa intensità sul Monte Cimone e in altre località dell’Appennino settentrionale, ove le precipitazioni si sono presentate sicuamente più copiose visti anche gli accumuli al suolo. Oggi sarà una giornata molto instabile, con frequenti nevicate su tutto l’Appennino centrale fino a sera, intorno ai 1000-1200 metri. Temperature in calo e clima freddo invernale.