Vi ricordate di Storm e Gambit, due piccoli pipistrelli orfani della specie “piccola volpe volante rossa“ che furono ritrovati nelle foreste australiane? Sono stati curati, coccolati e rimessi in libertà nel loro habitat naturale.
I Chirotteri, meglio conosciuti come pipistrelli, sono teneri ed amano le coccole, ma non sono animali domestici. Per cui, se doveste trovare dei cuccioli, non improvvisatevi mamme… ma portateli immediatamente nei centri di recupero per animali selvatici.
Essi rappresentano un terzo delle specie dei mammiferi italiani. Occupano un ruolo ecologico fondamentale in quanto predatori notturni di insetti: un individuo è in grado di mangiare fino a 3000 insetti in una sola notte (circa 10 Kg di insetti per colonia ogni notte).
I chirotteri sono gli unici Mammiferi alati e capaci di volare; l’ala consiste in una membrana cutanea tesa fra i lati del corpo e gli arti posteriore e anteriore, quest’ultimo estremamente allungato soprattutto in corrispondenza della mano. I chirotteri riposano a testa in giù; le dita delle zampe posteriori sono dotate di unghie molto acuminate, che permettono al pipistrello di agganciarsi a qualsiasi piccola asperità. Si orientano nella notte utilizzando un sistema di ecolocalizzazione: emettono ultrasuoni che, come un segnale sonar, rimbalzano sugli ostacoli e sulle prede tornando all’animale; in questo modo riescono a localizzare gli oggetti circostanti.
I pipistrelli sono del tutto innocui, non attaccano l’uomo e non si attaccano ai capelli, come vogliono le credenze popolari…. Anzi, sono animali utili come cacciatori di insetti, come la zanzara tigre, e la loro presenza è sintomo della salute ecologica dell’ambiente.