Un gesto vile, disprezzevole e assolutamente ignobile.
E’ quanto accaduto in Abruzzo, tra Introdacqua e Bugnara. Un cervo è stato ucciso e successivamente decapitato dai bracconieri probabilmente per trasportare il corpo in maniera più agevole. Non vorremmo mai pubblicare questo tipo di notizie, ma è arrivato davvero il momento di far qualcosa di concreto contro queste persone senza cuore che vogliono in male della natura, della nostra montagna. Secondo la Stazione ornitologica abruzzese “servono controlli e chiusura delle strade forestali montane ai non autorizzati”.
Si tratta purtroppo di immagini cruenti, forti, ma purtroppo è questo quel che succede in questi territori, ove la mano dei bracconieri sta iniziando a diventare davvero troppo assidua, pesante…una vera piaga per il nostro Paese e per tutto il nostro territorio. Ma come si può compiere un simile atto? Quel cervo cosa ha fatto di male per meritare questo? Vivere nella natura era la sua colpa? Rimaniamo sconcertati…davvero.