Spettacolo puro ieri mattina sul lago di Barrea, dove decine di cervi si sono tuffati in acqua. Vi consigliamo di guardare il video di Pietro Santucci a schermo intero.
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Incastonato tra le alte vette dell’Appennino e situato all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, il lago Barrea è una meta che non si può assolutamente perdere durante un viaggio in questa regione. Il lago è stato realizzato artificialmente negli anni Cinquanta attraverso lo sbarramento del Fiume Sangro con una diga costruita presso la foce di Barrea.
Il lago alimentato dal fiume Sangro e dai torrenti il Rio della Valle, Rio Acqua dei Monaci e Profulo ha una larghezza media di 500 metri ed una profondità massima di 35 metri. Noto principalmente per la rigogliosa vegetazione che lo circonda il lago di Barrea si presenta come un’ottima località per gli amanti delle attività all’aria aperta. Lungo le sponde del lago di Barrea si trovano affacciati tre deliziosi borghi, Barrea, Villetta Barrea e Civitella Alfedena, mentre è di particolare importanza l’avifauna presente. In questa zona, infatti, nidificano specie di aironi, germani, gallinelle d’acqua e martin pescatori, mentre trovano qui un punto di sosta specie migratrici come l’alzavola, il fischione, il germano reale e il moriglione.
Il lago di Barrea è la meta ideale in ogni periodo dell’anno dato che qui è possibile trascorrere giornate in mezzo alla natura incontaminata ma è d’estate che questa località attira molti visitatori. Durante la stagione estiva, infatti, la presenza di una piccola spiaggia nota come La Gravara1 rende possibile fare il bagno, prendere il sole e noleggiare pedalò. Lungo le sponde di questo specchio d’acqua sono presenti, inoltre, diversi percorsi sia pedonali che ciclabili che permettono di costeggiare il lago circondati da un bosco misto di querce, salici e pini neri. Da qui, poi, partono anche una serie di sentieri per trekking ed escursioni adatti ai più esperti che regalano panorami davvero suggestivi. (Fonte: turismo.abruzzo.it)
L’Abruzzo non è nuovo a questo genere di emozioni. Qualche settimana fa un gruppo di cervi furono immortalati a nuotare risalendo la corrente del Lago di San Domenico. A occhio sembrò di poter apprezzare le femmine seguite dai giovani maschi.
Fonte: Pietro Santucci – Trekking ed Escursioni nel Parco Nazionale d’Abruzzo