Cede l’alta pressione, in arrivo un’intensa fase di maltempo. Torna la neve sull’Appennino

sinotticaIl campo di alta pressione che ci ha permesso di trascorrere, tutto sommato, gran parte delle festività natalizie in compagnia di sole e temperature gradevoli è destinato a gradualmente cedere e lasciare spazio ad un imminente cambiamento delle condizioni meteorologiche.Tutto ciò a causa di due distinte perturbazioni (la n.7 e la n.8 di dicembre), la prima attualmente a ridosso dell’arco Alpino e la seconda in prossimità del golfo di Biscaglia (fig.1 – mappa di analisi al livello del mare elaborata dall’Università di Berlino).

26dicIl primo fronte perturbato, non particolarmente incisivo, favorirà già dalla sera del 25 e per la giornata di domani (S.Stefano – fig.2) un graduale aumento della nuvolosità, più compatta sulle regioni Settentrionali e Tirreniche con i fenomeni più significativi su Levante Ligure, alta Toscana e Sardegna occidentale.

Più marcato, invece, potrebbe essere il peggioramento delle condizioni meteorologiche a seguito del passaggio della perturbazione n.8 la quale, nel corso della giornata di mercoledì 27 (fig.3), sarà accompagnata da un deciso rinforzo dei venti meridionali e da precipitazioni anche di forte intensità, in particolar modo lungo i versanti Tirrenici, Lombardia e Triveneto. Ulteriori protagonisti di giornata saranno Libeccio e Garbino (per i versanti orientali) che soffieranno forti, a tratti con intensità di burrasca. Neve sulle Alpi a quote relativamente basse mentre sull’Appennino, almeno inizialmente, cadrà al di sopra dei 2000 metri.27dic

Il maltempo tenderà poi ad interessare, tra le giornate di giovedì 28 e venerdì 29, anche le regioni Centro-Meridionali quando comincerà ad affluire aria più fredda che determinerà un nuovo sensibile calo delle temperature. Diminuzione che favorirà nevicate sull’Appennino a quote via via più basse.

Per ciò che concerne la tendenza per Capodanno, i principali modelli probabilistici propenderebbero attualmente per un generale, ma temporaneo, miglioramento delle condizioni meteorologiche grazie ad un nuovo rinforzo dell’alta pressione. Vista la distanza temporale e gli ampi margini d’incertezza, torneremo a parlarne nel corso dei prossimi aggiornamenti. Nel frattempo colgo l’occasione per augurare a tutti un sereno Natale.

Angelo Ruggieri