Giro d’Italia Castelluccio, Cassani: spettacolo indecoroso

Castelluccio di Norcia, Giro d’Italia.
Sono tanti, tantissimi gli umbri che hanno protestato dopo che la Rai, come già fatto in occasione del passaggio della Tirreno-Adriatico, non ha indugiato sulle macerie del sisma, in occasione del passaggio del Giro d’Italia attraverso i luoghi colpiti dallo sciame del 2016, molti dei quali – soprattutto Castelluccio di Norcia – sono purtroppo ancora nelle stesse condizioni di cinque anni fa.

Castelluccio

Il Giro d’Italia passa a Castelluccio di Norcia, ma la RAI non inquadra il borgo devastato dal sisma del 2016. Foto di Matteo Berlenga

Le parole di Davide Cassani, commissario tecnico della nazionale italiana maschile élite di ciclismo su strada, sono affidate ai social network e rispecchiano il sentimento dei castellucciani:
Oggi,ad un certo punto e per diversi km non erano i corridori a catturare la mia attenzione. Intorno a me solo tristezza. Campanili pericolanti sostenuti da lunghe travi di legno, chiese diroccate, muri abbattuti, case sventrate e lunghe file di casette di legno a testimoniare un ritorno difficile alla vita. Non sono passati pochi mesi ma diversi anni da quei terribili giorni in cui la terra ha tremato. Ho scoperto che l’Italia, in alcuni posti, è ferita. Ferita a morte. Ho visto Visso, Muccia, Arquata del Tronto, Castelluccio ed altri 11 comuni colpiti dal terremoto. Il giro ha salutato con mestizia questo indecoroso spettacolo, dico indecoroso perché qualcosa di più efficace e di piu evidente si poteva pur fare. Il giro non è solo allegria, il giro non aiuta solo a scoprire le prodigiose bellezze di cui l’Italia è ricca. Qualche volta questa grande corsa rivela anche ferite insanabile e tristezze infinite“.

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Il Giro passa a Castelluccio, Davide Cassani: Intorno a me solo tristezza. Campanili pericolanti sostenuti da lunghe travi di legno, chiese diroccate, muri abbattuti, case sventrate e lunghe file di casette di legno a testimoniare un ritorno difficile alla vita