Il cane da pastore Maremmano Abruzzese, la sua storia

Il cane da pastore abruzzese è una razza canina italiana, originaria dell’Italia centrale e in particolare dell’Appennino abruzzese.

LA STORIA DEL PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE

Si tratta di una antica razza da gregge, ove le sue origini bisogna andarle a ricercare in cani che tutt’ora sono ancora utilizzati in Abruzzo dove prospera la pastorizia e, in cani da pastore un tempo presenti nella Maremma toscana e laziale.

Si tratta infatti di un animale molto diffuso tra l’Umbria, le Marche, l’Abruzzo e il Molise, la Puglia e l’Appennino Campano. Pensate che già nel I secolo d.C viene descritto come strenuo difensore del gregge nei confronti del Lupo da Columella.

Proprio Varrone e Columella lo descrivevano come un cane di grande taglia ma non gigante e pesante, con una testa abbastanza grande ma allo stesso tempo molto armonico e proporzionato, con forte ossatura e muscolatura, con un tronco lievemente allungato, potente ma allo stesso tempo agile e veloce, occhi scuri, grande apertura di fauci forti mascelle e dentatura, con preferenza di un manto bianco candido, pelo folto per proteggerlo dalle rigide temperature e un pelo bianco per distinguerlo dagli altri animali, particolarmente disposto a vivere al fianco delle pecore piuttosto che vicino al pastore. Questa descrizione fornita nell’antichità, in parte, risulta valida ancora oggi.

abruzzo

Cuccioli di nuvola e lupo

Negli ultimi due secoli la sua presenza è stata certificata e accertata in tutto il territorio peninsulare , in particolare nell’Appennino centrale e nelle terre degli abruzzi che ne rappresentano la sua culla nativa.

L’affidabilità del PMA si basa sull’assenza del comportamento predatorio, un elemento fondamentale che facilita anche il lavoro sul gregge. Si tratta di un cane molto coraggioso in grado di far fronte agli attacchi dei predatori esterni come il lupo o l’orso.

Il PMA si è poi rivelato nel corso degli anni un grande amico dell’uomo capace di trasmettere dedizione e affetto, anche se l’indipendenza rimane una peculiarità del suo carattere.

Per quanto riguarda il cibo, non si tratta di animali che hanno particolari esigenze alimentari e soprattutto non si dimostrano avidi di cibo essendo abituati a vivere spesso liberi ed in maniera indipendente.