Una vera e propria tempesta di vento e di neve da ormai oltre 24 ore sta interessando Campo Imperatore.
Siamo nel territorio aquilano del Gran Sasso d’Italia in alta montagna a quota 2100 metri sopra il livello del mare, in quello che è una tra le località più amate di tutto quanto l’Appennino.
Campo Imperatore nel corso degli anni ci ha regalato delle immagini a dir poco sbalorditive sia in estate che in inverno, specie nella stagione fredda quando è quasi routine assistere a nevicate con carattere di bufera o tempesta.
Quando utilizziamo questi termini significa che il forte vento sposta la neve per centinaia di metri da una parte all’altra della zona, mescolandosi insieme alle precipitazioni che invece si abbattono nel perimetro. Molto spesso la conseguenza è una visibilità scarsissima, temperature percepite molto più basse del normale e un territorio che in poco tempo è capace di trasformarsi come nessuna altra zona dell’Appennino sa fare.

Un luogo unico e affascinante ma assolutamente da non sfidare quando si verificano condizioni di bufera, perchè un singolo passo falso può essere fatale.
Nella giornata di sabato 27 novembre siamo stati a Campo Imperatore raggiungendo gli impianti con la funivia del Gran Sasso. La quota neve si attestava intorno ai 1600 metri di quota, con un clima umido e forti venti di ponente capaci di rendere l’atmosfera carica di umidità.
La galaverna ha accompagnato il nostro viaggio e scesi dalla funivia si è aperto uno scenario estremamente invernale.
All’arrivo della funivia del Gran Sasso abbiamo incontrato il maestro e allenatore di Sci, Luigi Faccia, che abbiamo accompagnato a ripristinare la Skykine tra la neve, il vento e la galaverna.

La galaverna ha abbracciato tutte le strutture circostanti rendendo il paesaggio letteralmente ghiacciato, mucchi di neve anche superiori al metro e mezzo si sono accumulati tra le barriere e al ridosso della struttura alberghiera dando vita a delle immagini spettacolari.

Nelle prossime ore sono attese delle nuove nevicate che talvolta risulteranno anche moderate, e potranno svilupparsi fin sui 1300 metri di quota.
Per Campo Imperatore l’inverno è già cominciato, mentre per le altre zone della nostra Penisola è ormai ai nastri di partenza.
ACCENNO SULLA SBARRA DI CAMPO IMPERATORE
La sbarra che permette di arrivare a Campo Imperatore in questo momento non è ancora abbassata, pertanto sarebbe anche accessibile ma il transito delle auto in questi giorni è sconsigliato per via delle improvvise bufere che potrebbero mettere i visitatori in condizioni spiacevoli.