Campo Imperatore, uno spettacolo di ghiaccio

Dopo la fase di maltempo che nei giorni scorsi ha interessato la nostra Penisola, la neve è tornata anche a Campo Imperatore dove il clima si mostra piuttosto invernale.

Anche nella giornata di ieri, a dir la verità, è scesa la neve. Infatti fino alle ore tardo pomeridiane il Gran Sasso e la sua catena risultavano chiusi dalle nubi e interessati da precipitazioni a carattere nevoso.

Impossibile definire quanta neve sia caduta, proprio a causa del vento forte che ha spazzato in quota anche se c’è da dire che oltre i 1700 metri in Appennino ora sono presenti distretti accumuli.

Il forte vento e le basse temperature hanno regalato lo spettacolo della Galaverna, tanto che se si arriva a Campo Imperatore in queste ore c’è la possibilità di assistere a questo spettacolo.

Campo Imperatore

Campo Imperatore

Campo Imperatore

Campo Imperatore

La galaverna, la calabrosa, il vetrone e il gelicidio sono termini realmente esistenti e dei fenomeni meteorologici che spesso vengono confusi l’uno con l’altro.

La galaverna notturna spesso ammanta montagne e boschi con un deposito di ghiaccio sotto forma di aghi e scaglie, che si formano quando la nebbia della notte o le nubi basse interessano le aree boschive e le montagne.

Fin quando sono in aria queste goccioline riescono a mantenere lo stato liquido, ma quando entrano in contatto con gli oggetti a temperature, anche esse, negative, compresi i rami degli alberi, congelano e vanno a dare origine a questi depositi di ghiaccio per l’appunto sotto forma di aghi e scaglie.