Una giornata di grande successo e grande spettacolo a Campo Felice per il passaggio del Giro D’Italia e per la novità offerta dalla corsa rosa, l’arrivo sullo sterrato con pendenze che hanno sfiorato il 16%.
La tappa abruzzese è stata a dir poco entusiasmante non solo per la corsa, ma anche per le località visitate una più bella dell’altra a partire da Castel di Sangro, per arriva a Scanno, Celano, Rocca di Cambio e infine al fantastico scenario inedito di Campo Felice.
Da esaltare il ruolo dell’organizzazione che ha stupito un po’ tutta la corsa rosa, soprattutto per le capacità di contenimento del grande pubblico e dalla facilità che gli stessi organizzatori hanno messo a disposizione dei tifosi per raggiungere la località.
Notevole infatti la capienza del parcheggio della Campo Felice Spa, messo a disposizione non solo delle ammiraglie ma anche dei tifosi che hanno voluto raggiungere il luogo del giro con le loro automobili entro le 12:00 della giornata odierna.
La tappa è stata enfatizzata anche dai commentatori della RAI che appunto hanno esaltato la bellezza unica della gara, paragonandola ai tapponi dolomitici e mettendo in risalto il successo ottenuto in base al gradimento da parte del grande pubblico.
Non è esclusa infatti la possibilità che nei prossimi anni la tappa di Campo Felice possa essere riproposta come le tappe dolomitiche, quelle che negli anni hanno fatto sognare un pò tutti gli appassionati di ciclismo e non solo.
Peccato soltanto per il secondo posto dell’abruzzese Ciccone, che ha comunque ottenuto un grande risultato, alle spalle di Egal Bernal Gomez che ha anche ottenuto la maglia rosa.
Il Colombiano Bernal immortalato dai fotografi del Giro D’Italia sullo sterrato di Campo Felice. Foto dalla pagina ufficiale del Giro D’Italia
Ciccone ha infatti perso sette secondi sul finale ed ora in classifica si trova al quarto posto staccato di appena trentasei centesimi.
