Un sensibile calo delle temperature è atteso nelle prossime ore, con l’arrivo di una nuova perturbazione che lambirà la nostra Penisola aprendo una nuova fase instabile specie sulle nostre regioni del versante adriatico.
In particolare, tra la notte di giovedì e la mattinata di venerdì le temperature saranno particolarmente rigidde per il periodo.
Le ultime elaborazioni deterministiche, alla quota di riferimento di 850 hpa (1440 meetri di quota) vedrebbero l’entrata di una +6°C tra le Marche e l’Abruzzo. Questo sta a significare, che sono previste delle gelate diffuse oltre i 2000/2200 metri di quota.