Ghiacciaio del Calderone : una delle stagioni con il peggior innevamento stagionale degli ultimi anni

L’Associazione meteorologica Aquilana, AQ Caput Frigoris, dal 2003 effettua un monitoraggio continuo sul ghiacciaio del Calderone. Il Calderone è considerato il ghiacciaio più meridionale in Europa.

Recentemente il Dott.Angelo Monaco e il Dott. Marco Scozzafava, insieme alla Associazione Caput Frigoris, Iurisci et all, hanno condotto uno studio sul ghiacciaio che tra l’altro ha mostrato una sorprendente conservatività della massa glaciale nell’ultimo ventennio. Rilevazioni effettuate tramite tecniche tecnologie GPR nel mese di luglio del 2015.

Rispetto all’ultimo studio avvenuto nel 1992, confrontando le ultime rilevazioni, da allora ci sarebbe stata una riduzione della massa glaciale di appena 1 metro.

La pubblicazione scientifica, con modalità, tecniche di rilevazione ecc è riportata all’interno della rivista amq, e semplificata sul magazine di Neve Appennino (mese di Aprile).

Differente è invece il discorso dell’innevamento stagionale, che deve essere valutato nel corso degli anni e paragonato attraverso un lavoro fotografico.

L’Associazione di AQ Caput Frigoris, per questo, nel mese di luglio, dal 2003 effettua delle fotografie dalla medesima angolazione.

Perché le foto vengono scattate nel mese di luglio?

“Abbiamo deciso fin dal primo anno di concentrarci su un aspetto particolare, ovvero la quantità e la dislocazione dell’innevamento di inizio estate, che poi costituisce il “carburante” del ghiacciaio, e dunque di effettuare il monitoraggio sempre nella prima metà del mese di luglio per mettere in evidenza non solo la quantità e la copertura media del manto nevoso, ma anche le differenze da zona a zona della copertura nevosa.

Infatti, a seconda delle correnti prevalenti nel semestre freddo, ogni anno gli accumuli nevosi possono essere diversificati da zona a zona, con anni in cui gli spessori sono maggiori nella parte più alta oppure nella parte bassa, ed anni in cui la differenza di spessore esiste soprattutto tra lato est e lato ovest.”

luglio2017

Questa fotografia è stata scattata pochi giorni fa, dal Calderone, versante Teramano del Gran Sasso d’Italia.

Quel che vedete è quel che resta della copertura nevosa del ghiacciaio. Da tenere in considerazione che, le annate peggiori in termini di innevamento sono state : 2003, 2007, 2012, 2016 e 2017.

Il 2017 parrebbe essere in lizza come la stagione che vede il minor innevamento di sempre sul ghiacciaio.

Sotto la ghiaia sono presenti molti metri di ghiaccio, ma con temperature miti come quelle degli ultimi mesi il processo della loro fusione è sicuramente accelerata.

Cliccando QUI, potete vedere tutta la sequenza degli scatti fotografici dal 2003 ad oggi.

Seguiranno aggiornamenti e pubblicazioni prossimamente.