Continua il nostro viaggio all’interno dei meravigliosi borghi dell’Appennino. Siamo rimasti in Abruzzo e dopo aver visitato la bellissima Rocca di Cambio abbiamo deciso di spostarci un pò più a nord-est, al bellissimo Castel del Monte. Si tratta di un borgo considerato un’importante meta turistica, basti pensare che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia. Ospita poco meno di 440 abitanti e si trova ad un’altezza di 1346 metri sul livello del mare. Il territorio comunale è incluso nella Comunità montana Campo Imperatore-Piana Navelli e fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Castel del Monte è situato nell’entroterra abruzzese nella parte sud del massiccio del Gran Sasso, in una posizione panoramica, molto affascinante, sulla valle del Tirino. Con i suoi 1346 metri di altezza, il borgo si sviluppa lungo le pendici meridionali del Monte Bolza (che supera i 1900 metri), con il territorio che tende ad allungarsi fino alla parte meridionale di Campo Imperatore, raggiungendo il Monte Camicia.
Si hanno testimonianze della presenza di questo borgo intorno all’XI secolo a.C. e sono localizzate nella piana a sud dell’abitato attuale; qui, nel IV secolo, venne realizzato un pagus romano (circoscrizione territoriale rurale) denominato “città delle Tre Corone”. Nel corso del XI secolo gli abitanti si spostarono nel borgo fortificato (la parte più antica di Castel del Monte) a causa dell’arrivo dei Barbari. Il nome Castellum de Monte compare per la prima volta nel XIII secolo, la stessa epoca in cui venne ammesso al marchesato di Capestrano. Nel XVI secolo venne saccheggiato dalle truppe spagnole e venne ceduto alla famiglia fiorentina dei Medici, che lo governeranno poi per almeno due secoli. Nel corso dell’800 divenne parte del Regno delle due Sicilie, mentre nel 1861 acquisì lo status di comune autonomo con l’Unità d’Italia e venne altresì incluso nella provincia di Aquila degli Abruzzi, divenuta poi L’Aquila. A Castel del
Monte possiamo trovare numerosi monumenti e luoghi d’interesse; innanzitutto il paese è caratterizzato da un nucleo compatto di origine altomedievale e da una parte più moderna, situata a nord del nucleo storico. Possiamo trovare anche la Chiesa di Santa Caterina (del XVIII secolo situata nei pressi del Palazzo Municipale), la Chiesa di San Marco Evangelista (la più antica e più importante del paese) e la Chiesa di Santa Maria del Suffraggio (edificio religioso del XV secolo a navata unica).
C’è da sottolineare anche che a Castel del Monte sono presenti numerosi musei; il Museo della Pastorizia, il Museo dell’Arte della Lana, il Museo della Casa Antica, il Museo del Lavoro nei Campi e il Museo del Forno del Ballo. Per quel che concerne il clima, non ci sono particolari differenze rispetto agli altri settori montuosi dell’Abruzzo. Durante la stagione invernale si registrano temperature talvolta molto fredde, con nevicate localmente abbondanti. In Estate, vista anche l’altitudine, il clima risulta in generale piacevole, senza particolari eccessi di caldo. Molto simpatiche anche le avventure che durante il mese di Gennaio hanno riguardo alcuni personaggi proprio a Castel del Monte; annoveriamo, ad esempio, il pastore Donato bloccato in casa dalla neve, per continuare poi con Andro, l’ex autista ARPA, Giorgio l’artigliere e le sue galline e per concludere con l’operazione ze Megliucce. Sono storie davvero molto belle che vi invitiamo a leggere. Per le foto in allegato ringraziamo Cristiano Amici, Andrea Iezzi e Eugenio Sulli.