Boletus Edulis, si attendono le piogge della prossima settimana per la raccolta in Appennino

Boletus Edulis, il fungo porcino è uno tra i più apprezzati in generale e specialmente sulle nostre montagne. Ogni anno migliaia di persone si avventurano alla sua ricerca, specialmente con l’arrivo dell’autunno.

BOLETUS EDULIS, ATTESA PER LE PIOGGE DELLA PROSSIMA SETTIMANA PER DARE IL VIA ALLA RACCOLTA

Una nuova fase di maltempo sembra ormai alle porte della nostra Penisola, e dopo un periodo in cui a dominare lo scenario meteorologico è stata l’alta pressione africana la situazione sembrerebbe velocemente destinata a mutare.

In che modo? Questa la domanda che ci viene posta più frequentemente.

Una bassa pressione proverà ad infilarsi nel Mediterraneo, causando un veloce allontanamento della massa calda che in queste ore sta interessando l’Italia. Come contro risposta avremo delle masse di aria più fredda, forse anche alcuni gradi al di sotto delle medie del periodo, che interesseranno le nostre regioni e che con molta probabilità accompagneranno delle piogge e dei temporali che talvolta potranno risultare anche intensi.

Boletus Edulis, un esemplare di fungo porcino

Boletus Edulis, un esemplare di fungo porcino. Foto da Wikipedia

FUNGO PORCINO, IL RESOCONTO DELLA STAGIONE FINO AD OGGI

La stagione al momento è stata condizionata da un periodo di raccolta anche piuttosto proficuo, che è scaturito grazie alle abbondanti piogge che hanno interessato le nostre regioni centrali nella seconda parte del mese di giugno e nei primi giorni di luglio.

Le successive calde temperature hanno favorito la nascita dei funghi porcini, che sono stati raccolti in grande quantità in Appennino e in particolare nelle aree abruzzesi, dove sono stati inseriti nel web diversi video che mostrano proprio i frutti delle raccolte.

Il periodo prolifico è andato avanti fino alla metà del mese di luglio, successivamente si è assistito ad un prolungato e fisiologico stop dovuto a condizioni di vento spesso molto intenso in montagna e di successiva siccità che hanno messo la parola fine momentaneamente alla raccolta funghi.

I cercatori sono dunque in attesa di quello che solitamente risulta il periodo di ricerca più prolifico della stagione, ovvero quello che va da settembre alla prima metà di ottobre.

COSA ATTENDERCI NEI PROSSIMI GIORNI?

La situazione a livello meteorologico, come ampiamente descritto in precedenza, potrebbe variare a partire dalla giornata di lunedì.

Al momento non sappiamo ancora bene quali saranno gli effetti precisi di questi nuovi peggioramenti in arrivo, ma possiamo dire con certezza che il quadro meteorologico sta per cambiare.

Le proiezioni meteorologiche mostrano l’arrivo di una bassa pressione, che se fosse confermata oltre a forti venti arriverebbero anche dei temporali intensi.

Servirebbe qualche ora, o giorno di pioggia, vista anche l’assenza dei temporali pomeridiani in montagna in questi giorni, per poter bagnare il bosco e il sottobosco.

Tutto questo sperando che le temperature dopo la veloce sventagliata fredda e perturbata, possano risalire garantendo delle temperature più miti accompagnate dal sole del mese di settembre.

Ricordiamo che il Boletus Edulis è un fungo porcino, uno tra i più apprezzati in assoluto, che nasce prevalentemente nel periodo autunnale sulle nostre montagne. Non ci resta allora che attendere e sperare che effettivamente, quanto mostrato dai centri di calcolo sia veritiero e che le piogge possano tornare a bagnare la nostra Penisola.

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