Boletus Edulis, cercatori di funghi in crisi. Le piogge latitano

Boletus Edulis, è arrivato l’autunno meteorologico ma le piogge continuano a latitare sulla nostra Penisola. Una crisi prolungata quella dei ricercatori dei funghi che si prolungherà anche nei prossimi giorni.

BOLETUS EDULIS, NIENTE FUNGHI PORCINI. LE PIOGGE LATITANO SULLA NOSTRA PENISOLA

Le condizioni meteo sulla nostra Penisola vedono ancora una volta protagonista dello scenario meteorologico l’anticiclone subtropicale, con le temperature che in questi giorni continuano a mantenersi al di sopra delle medie del periodo ovunque.

Testimonianza diretta di quel che stiamo dicendo, sono le elevatissime temperature che sono state registrate a Capanna Margherita, 4554 metri sopra il livello del mare, con lo zero termico che è stato registrato per ben oltre 4 giorni consecutivi.

Nei prossimi giorni tuttavia sembrerebbe smuoversi qualcosa, ma in particolare per il nord Italia dove non solo le temperature torneranno a scendere ma torneranno anche le piogge abbondanti.

Per il centro sud e in particolare per l’Appennino, la situazione non sembra smuoversi, sebbene entro la giornata di venerdì una debole fase perturbata potrebbe interessare le nostre regioni.

Boletus Edulis, assenza di funghi a causa della latitanza delle piogge

Boletus Edulis, assenza di funghi a causa della latitanza delle piogge. La mappa elaborata dal centro di calcolo GFS mete in evidenza come tra giovedì e venerdì qualche locale temporale potrà interessare la nostra Penisola

La mappa elaborata dal centro di calcolo americano, GFS, evidenzia la possibilità di piogge o temporali in arrivo tra la giornata di giovedì e quella di venerdì, senza escludere che nella giornata di sabato è possibile anche il passaggio di un nuovo flusso perturbato ma che al momento non vede la possibilità di grandi precipitazioni per le nostre aree.

I boschi della nostra Penisola sono particolarmente aridi, e questo significa – come riportato in molti gruppi di raccolta funghi del resto – che il tempo per la raccolta dei funghi porcini non è ancora maturo.

Inoltre ricordiamo che nelle aree di montagna dell’Appennino più trascorre il tempo e più ci si avvicina al vero autunno, che verosimilmente causerà delle temperature più simili a quelle invernali che a quelle estive.

E’ possibile che questa stagione in montagna,  per la raccolta non sia particolarmente favorevole. Più probabile invece che i porcini riescano ad uscire successivamente, dopo il ritorno delle piogge, a bassa quota.

ANTICICLONE DOVUTO AD UNA SITUAZIONE AD OMEGA

Il mese di settembre fino ad oggi è stato condizionato da temperature al di sopra delle medie del periodo, questo è dovuto ad una situazione ad Omega che vede la nostra Penisola e in generale l’Europa centro occidentale interessata dall’alta pressione.

Nel periodo invernale tale dinamica viene anche definita come “anticiclone mangia inverno”, questo perchè solitamente il suo periodo di blocco a livello di configurazione può durare anche oltre i 20 giorni.

Differente invece il discorso per le aree orientali e occidentali all’alta pressione che invece sono interessate da temperature al di sotto delle medie e piogge molto abbondanti. La situazione che si è verificata in Grecia è molto esplicativa riguardo quanto sta accadendo.

Per i Boletus Edulis non sembra ancora essere arrivato il momento, e i cercatori di funghi attendono il ritorno della pioggia abbondante.

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