Appennino, temperature da record: oltre trenta gradi sui 1000 metri

Appennino da record, le temperature registrate oggi sono molti gradi al di sopra delle medie stagionali. Tutta la settimana caldo e afa alle stelle.

APPENNINO DA RECORD, CALDO E AFA ALLE STELLE ANCHE NEI PROSSIMI GIORNI. A 1000 METRI SI SUPERANO I +30°C

L’alta pressione africana ha gettato nuovamente solide basi sulla nostra Penisola, tanto che in queste ore l’Italia e in particolare le regioni del centro-sud sono sotto caldo e afa. In particolare come già ampiamente descritto nella giornata di ieri, abbiamo a che fare con una +27°C alla quota di riferimento di 850 hpa (circa 1500 metri di altitudine).

Temperature Italia, oltre trenta gradi a 1000 metri

In queste ore la colonnina di mercurio sta superando facilmente i +30°C oltre i 1000 metri di quota in Appennino. Si tratta di un vero e proprio record per il periodo

Tale valore in effetti dalle rilevazioni delle varie strumentazioni a disposizione in Appennino trovano conferma. Sono incredibili i dati che appaiono non solo nelle aree di pianura, ma anche in quelle di montagna e in particolare dai 1000 metri.

Solamente per elencarne qualcuno, ecco i valori di temperatura registrati dalla Associazione Meteorologica Aquilana Aq Caput Frigoris.

Campo Felice -1530 metri – +28.5°C
Rocca di Mezzo – 1280 metri +28.7°C
Rifugio Franchetti del Gran Sasso d’Italia 2433 metri – +20°C
Altopiano Cinque Miglia 1250 metri – +31.7°C
E nelle prossime ore non è escluso che le temperature possano ulteriormente salire, tanto da andare anche sui 1500 metri a superare i +30°C con agilità.
Anche nei prossimi giorni l’Italia dovrà fare i conti con temperature prossime ai quaranta gradi in pianura, con afa alle stelle e ampia sensazione di disagio specie nelle ore notturne della giornata.
Tale situazione è frutto di una configurazione barica che con molta probabilità non è destinata a mutare nel medio lungo termine, che piuttosto continuerà a portare caldo e siccità ad oltranza un po’ in tutte le nostre regioni.
Soltanto un momentaneo cedimento dell’alta pressione al nord Italia, farà si che potranno svilupparsi nelle ore pomeridiane della giornata delle piogge o dei temporali talvolta anche molto violenti.
Le temperature continueranno quindi a mantenersi nettamente al di sopra delle medie del periodo su tutta la nostra Penisola, con il mese di giugno che è destinato a chiudere come uno tra i più caldi di sempre e forse anche superiore a quello dell’ormai lontano 2003.