Osservando l’immagine satellitare della mattinata balza subito all’occhio la presenza di un esteso ammasso nuvoloso sulle estreme regioni settentrionali; è la perturbazione numero 5 del mese di Novembre che nelle successive 24-36 ore scivolerà verso le regioni centro-meridionali del versante Adriatico, portando piogge, rovesci, temporali e nevicate fino a quote di medio-alta collina. Suddetta perturbazione sarà accompagnata da aria fredda o moderatamente fredda che farà abbassare le temperature di svariati gradi, portandole al di sotto della media di questo periodo e gettandoci in un paio di giorni di clima invernale.
Intanto, come anticipato nelle righe precedenti, il sistema nuvoloso attualmente presente al Nord sta portando forti piogge e rovesci soprattutto tra medio-alta Toscana, Emilia Romagna e parte dell’estremo Nord Est, mentre spiccano le ampie schiarite al Nord Ovest e sulla Sardegna. Nel corso delle prossime ore irromperà l’aria fredda proprio ad iniziare dalle regioni nord-orientali, con l’attivazione di forti venti settentrionali che faranno crollare le temperature. Attualmente sta nevicando sull’Appennino settentrionale al di sopra dei 1400-1500 metri, come ci conferma anche la webcam del Rifugio Vittoria. Nevica in quota anche sul Cimone, ma si tatta di precipitazioni ancora per lo più deboli.
Entro la tarda mattinata l’aria polare avrà già invaso tutta la Val Padana e le precipitazioni subiranno un momentaneo rinvigorimento; sull’Appennino la quota neve si abbasserà sensibilmente e si porterà tra i 500 e i 700 metri, specie sul settore centro-orientale, ove le precipitazioni persisteranno fino a sera e risulteranno, a tratti, anche di moderata-forte entità. Con il passare delle ore la fenomenologia tenderà progressivamente a cessare e la perturbazione (con tutto il carico di freddo al seguito) scivolerà lungo le regioni orientali della nostra Penisola.