Appennino, è un risveglio al gelo
E’ un gelido risveglio quello dell’Appennino in questa mattinata di venerdì 21 Febbraio. La rapida perturbazione atlantica che ha portato un pò di neve nei giorni scorsi si è oramai allontanata verso sud-est, permettendo all’alta pressione di estendersi nuovamente fin sul bacino centrale del Mar Meidterraneo. L’inversione termica (soprattutto grazie alla poca neve presente al suolo), in talune località di medio-alta quota ha permesso ai valori termici di scendere, stamane, di svariati gradi al di sotto dello zero, tanto che in diverse aree si sono sfiorati agevolmente i -10°C.
Partiamo subito dai -9,2°C registrati all’alba a Piani di Pezza, seguiti dai -8,2°C di Pizzoli, loc. Cermone, dai -8,1°C dell’Altopiano di Cascina, dai -7,9°C di Campo Felice, dai -7,3°C di Grotta di Stiffe, dai -7,2°C di L’Aquila Ovest e Rocca di Mezzo, dai -6,6°C di Navelli e Terranera e dai –6,1°C di Tagliacozzo (fonte AQ Caput Frigoris, Meteo Aquilano).
Altri valori: su tutti spiccano sicuramente i -8,1°C registrati a Valle del Salto )Appennino laziale), in particolar modo nella località di Civitella, nonché i -8,2°C di Leonessa, località Vallunga (fonte meteoregionelazio.it).
Nel corso dei prossimi giorni, grazie all’alta pressione, il tempo si manterrà per lo più stabile e soleggiato, con i valori termici che aumenteranno riportandosi ben al di sopra della media del periodo.