L’azione del vortice depressionario che sta scivolando lungo le regioni del versante Adriatico tenderà progressivamente ad arrestarsi nel corso della tarda serata odierna quando, oramai privo di energia, si dissiperà in maniera graduale poco a largo delle coste pugliesi. Prima però porterà ancora della residua instabilità soprattutto al Sud e sulle regioni orientali italiche, ove peraltro sono già in atto rovesci, temporali e nevicate sull’Appennino fino a quote medio-basse.
In particolar modo la parte più attiva di questo peggioramento sta interessando in queste ore soprattutto le regioni del Sud, con la Calabria che sta ricevendo i fenomeni precipitativi più intensi e persistenti. Qui l’aria fredda si riversa tramite i forti venti da nord che stanno oramai spirando da diverse ore e che tra l’altro hanno contribuito al brusco crollo delle temperature che ha già riguardato gran parte dell’Italia, specie i versanti adriatici.
Proprio l’aria fredda è attualmente responsabile delle forti nevicate che stanno interessando l’Appennino calabro-lucano; dalle immagini live delle web-cams poste in loco si evince chiaramente come stia nevicando con una certa intensità soprattutto a Lorica e a Pantane, sulla Sila, ove il limite della quota neve continua progressivamente ad abbassarsi rispetto a stamane (fiocchi vengono infatti segnalati poco al di sopra degli 800 metri). Nel corso delle prossime ore altra neve è prevista in tutti i monti della Calabria, con bianche sorprese non escluse anche a quote inferiori, specie durante i rovesci di pioggia più intensi e duraturi.