Appennino, altro risveglio al gelo
L’Appennino si sveglia di nuovo al gelo. L’aria fredda giunta negli ultimi giorni sull’Italia ha prodotto un generale, quanto corposo abbassamento delle temperature su tutto il Paese. In alcune regioni si sono persi, nelle scorse 36-48 ore, anche 10-12°C e la sensazione di freddo è stata acuita dai forti venti settentrionali. La neve è caduta lungo la dorsale appenninica fino a bassa quota, localmente fin sui 200-300 metri tra Abruzzo e Molise. In quota lo spettacolo è stato incredibile, con la neve caduta nei giorni scorsi che è andata ad aggiungersi a quella della passata settimana. Possiamo affermare in totale serenità che le ultime due ondate di freddo son state le più intense da Novembre a questa parte. Ed è davvero un tutto dire… Intanto, dopo il gelido risveglio di ieri, anche stamane l’Appennino si replica ancora.
E’ vero, le temperature rispetto alle scorse 24 ore sono leggeramente aumentate, ma in alcune località d’alta quota (in particolar modo nelle vaste piane) si è scesi fino a sfiorare i -10/-12°C, in alcuni casi anche i -15°C. La stazione meteo di Piano Aremogna (fonte dati Meteo Isernia e Molise e AQ Caput Frigoris) ha fatto registrare una minima di -13,3°C, dopo che ieri alla medesima ora il termometro sfiorava i -20°C. Segue Campo Felice, con -12°C, subito dopo Castel Del Monte, località Pietrattina ove si è scesi fino a -11,2°C.
Altri valori: Piani di Pezza tocca i -9,4°C, Altopiano delle Cinque Miglia i -8,6°C, Prati D’Ansidonia i -7,8°C, Altopiano di Cascina i -7,3°C, Pizzoli (località Cermone) i -7,1°C, Passo Godi e Rocca di Mezzo i -6,8°C, Navelli i -6,6°C, Campo Imperatore i -5,2°C, Rifugio Franchetti i -4,9°C.