Appennino, scomparso bimbo di 2 anni. Setacciati i boschi del Mugello

Una nuova e brutta notizia vede la scomparsa di un bimbo di due anni, con probabilità avvenuta tra la notte del 21 e del 22 di giugno da un casolare in appennino dove vive con i genitori.

L’ipotesi più probabile al momento, al vaglio degli inquirenti, è che il bimbo si sia alzato in piena notte e sia uscito di casa senza farvi più ritorno. Quando i genitori hanno esposto denuncia, sono state immediatamente predisposte le squadre di ricerca e di soccorso.

imponente è la macchina dei soccorsi messa in moto dalla Prefettura, l’area fino ad ora scandagliata è di circa 10 Km quadrati. sul posto Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Protezione Civile, Polizia e Carabinieri. Sul posto c’è anche il reparto sub dei pompieri per perlustrare un laghetto artificiale che si trova nei pressi della zona.

Anche i cani molecolari sono stati messi a disposizione per provare a rintracciare le orme e l’odore del piccolo Nicola, le cui ricerche non hanno al momento dato alcun esito dopo che i soccorsi hanno adoperato per tutta la notte.

Già dalle prime ore del mattino le squadre del soccorso sono al lavoro e dopo essersi date ripetuti cambi, ma l’area è molto impervia la vegetazione fitta e i segnali per la comunicazione scarsi.

Il Soccorso Alpino e Speleologico tramite il suo profilo Facebook ha diffuso la foto del bimbo girata dalla Prefettura, specificando che chiunque dovesse avvistare il bimbo in un’altra area o dovesse ritrovarlo di contattare immediatamente il 112.