L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di far comprendere l’importanza delle api e cosa è possibile fare per contrastare la loro scomparsa
Api e la loro importanza.
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro online organizzato dal Parco Nazionale della Maiella nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Ministero della Transizione Ecologica sul tema del declino e della tutela degli impollinatori, un problema globale che ha colpito molti paesi dell’Unione Europea tra cui l’Italia e che è al centro anche della nuova Strategia per la biodiversità. L’intervento del Prof. Felicioli (Università di Pisa, CiRAA) è stato dedicato principalmente agli apoidei selvatici ed al loro ruolo nel mantenimento degli ecosistemi.
All’incontro, che ha suscitato molto interesse e tante domande, hanno partecipato 3 istituzioni scolastiche del Parco: Direzione Didattica “Modesto della Porta” di Guardiagrele (6 plessi), I. C. “B. Croce” di San Valentino in A. C. (2 plessi) e I. C. Palena-Torricella Peligna di Palena (7 plessi). L’obiettivo principale dell’iniziativa, infatti, è essenzialmente quello di migliorare le conoscenze dei docenti su questo argomento per poter progettare e svolgere con i propri alunni attività didattiche capaci di far comprendere l’importanza di questi insetti e cosa è possibile fare per contrastare la loro scomparsa.
L’Ente Parco ha consegnato alle scuole dei “Bee Residence”, nidi artificiali, creando un’opportunità di rifugio e nidificazione alle api
Opportunità per le api.
Nell’ambito del progetto l’Ente Parco ha anche consegnato alle scuole che ne hanno fatto richiesta dei “Bee Residence”, nidi artificiali che, creando un’opportunità di rifugio e nidificazione alle api, offriranno anche la possibilità a bambini e ragazzi di vivere esperienze dirette di osservazione.
Il Parco Nazionale della Maiella attraverso questo tipo di iniziative ed altre di carattere più tecnico e scientifico, continua così la propria azione per sensibilizzare la cittadinanza e pianificare azioni efficaci in favore della tutela degli impollinatori, indispensabili per la vita sulla Terra.
Gli obiettivi della Direttiva 2021 agli enti parco nazionali e alle aree marine protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità sono i seguenti: proteggere e ripristinare la biodiversità e assicurare il mantenimento dei servizi ecosistemici. In particolare, proseguire e migliorare le azioni a tutela degli insetti impollinatori, dai quali dipende oltre il 70% della produzione agricola per la nostra alimentazione, e di monitoraggio dell’habitat coralligeno.
Gli Enti Parco nazionali, si legge nel documento, dovranno “assicurare la prosecuzione e il consolidamento delle azioni sugli impollinatori”. Centrale è l’attività di monitoraggio, che risulta essenziale per studiare il fenomeno del declino di questi insetti, comprenderne le cause e pianificare azioni di contrasto efficaci. Tale attività dovrà essere aggiornata alla luce dello schema di monitoraggio europeo, pubblicato lo scorso ottobre per fornire informazioni complete sulle popolazioni degli agenti impollinatori.