Angelo non ce l’ha fatta.
Neppure le fiamme lo avevano fatto scappare. Avrebbe potuto mettersi in salvo, invece un cane da pastore è rimasto a proteggere il suo gregge a Tresnuraghes, nel Montiferru, la zona più colpita dagli incendi che hanno devastato la Sardegna. È rimasto fermo davanti al muretto per proteggere le pecore. Così questo cane da pastore è diventato un eroe tra le fiamme. Di questo animale non si conosceva il nome, in clinica lo hanno chiamato Angelo come il medico che lo ha salvato, ma di sicuro era diventato un simbolo degli incendi.
Angelo appena ricoverato in Clinica
Ha lottato per riprendersi, perché il suo coraggio gli è costato diverse ustioni: alle zampe, ai polpastrelli, al muso. I veterinari della clinica veterinaria Duemari di Oristano, dove era ricoverato, non si erano mai sbilanciati sulle sue condizioni: “I grandi ustionati non migliorano. Perdono pezzi di pelle. Si tratta di vedere quanti ne perderà”…Dichiaravano i veterinari della Clinica.
Quando si perdono troppi pezzi di pelle «il rene collassa». Così non si riesce più a contrastare «la tossicità che deriva dalla necrosi». La situazione, dunque, era già delicata in partenza. Mentre oltre 20mila ettari di territorio sono finiti in cenere, c’è pure il dramma degli animali. Non si conoscono ancora i numeri, ma circolano immagini di molti animali bruciati vivi o morti soffocati dal fumo inalato.
Messaggio di solidarietà di Elisabetta Casellati, presidente del Senato, alla Sardegna colpita al cuore dagli incendi.
“Siamo in presenza di un’Italia bella ma molto, molto fragile”, ha detto, esprimendo la sua vicinanza “ale popolazioni colpite non solo dagli incendi che hanno devastato l’Abruzzo, ma anche la Sicilia e la Sardegna. Una tragedia – ha sottolineato Casellati – che veramente fa male al cuore che ci fa pensare che non siamo soltanto in una situazione di emergenza. Ogni volta si parla di emergenza, ma siamo in un’Italia fragile e quindi siamo in un pericolo costante”.
Intanto, la Protezione civile ha diramato una nuova allerta per il rischio roghi nelle prossime ore. L’allarme è alto (dodice arancione) nel Cagliaritano e nel centro dell’Isola, mentre nelle altre zona l’allarme, per le giornata di mercoledì 4 agosto, è di colore giallo.