Dopo la Valle D’Aosta e l’Alto Adige a pronunciarsi nella giornata di ieri è stata l’ANEF, Associazione degli imprenditori funiviari, che ha confermato la disponibilità degli operatori funiviari Italiani nel rendere il Green Pass obbligatorio per la prossima stagione invernale.
In una lettera inviata dall’ANEF alla Conferenza delle Regioni si legge che l’associazione si dice ” assolutamente favorevole alle strategie fino ad oggi adottate per il completamento della campagna vaccinale e per la gestione degli accessi ai servizi da parte della popolazione (green pass), ed intende allinearsi alle scelte che saranno da operare in futuro al fine di contenere la diffusione del contagio”
A tale proposito ricorda ANEF ” negli ultimi mesi ci siamo attivati per stimolare l’adesione alla campagna vaccinale da parte di tutti i nostri dipendenti e per individuare soluzioni operative coerenti con le linee d’azione stabilite dalle norme”.
Gli impiantisti sono anche favorevoli ad una estensione fino all’80% per le attività, facendo notare che nei cinque paesi dove l’anno scorso si è sciato senza particolari obblighi il rischio del contagio da SARS-COV2 è stato molto basso.
ANEF inoltre reclama “l’estrema necessità di garantire comunque l’apertura degli impianti e di evitare il ripetersi di quanto accaduto nel corso della stagione invernale 2020-2021″.
Tali provvedimenti richiesti al governo servirebbero a garantire delle sicurezze ai lavoratori stagionali.